raggicòsmici Radiazione costituita da particelle e nuclei atomici. Sono detti r.c. primari quelli che provengono dallo spazio e interagiscono con i nuclei atomici dei gas dell'atmosfera, generando una [...] varietà di altre particelle e fotoni, che costituiscono i r.c. secondari. Lo studio dei r.c. ha portato alla scoperta di molte particelle subatomiche (per es. positrone, pione, muone) ...
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Programma di esplorazioni spaziali a scopo di studio (raggicosmici, micrometeoriti ecc.) e anche per sperimentare materiali e apparecchiature gestito dalla NASA. Fu inaugurato con E. 1, il primo satellite [...] artificiale degli USA, lanciato il 31 gennaio 1958, con il quale fu possibile localizzare con esattezza le fasce di radiazioni che circondano la Terra (fasce di Van Allen) ...
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OCCHIALINI, Giuseppe Paolo Stanislao
Leonardo Gariboldi
OCCHIALINI, Giuseppe (Beppo) Paolo Stanislao. – Nacque a Fossombrone il 5 dicembre 1907, da Augusto Raffaele, professore universitario di fisica, [...] di albedo).
A livello europeo, Occhialini fu il chairman del COS-Group, il Comitato per la fisica dei raggicosmici, dell’European Space Research Organization e fece parte del Launching Program Advisory Committee. La sua ultima attività scientifica ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] non presentano righe monocromatiche.
Infine, in numerosi casi di disintegrazione e di radioattività artificiale e soprattutto tra i raggicosmici, si trovano radiazioni di tipo γ con un quanto altissimo che può raggiungere milioni e anche miliardi di ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] l’eventuale decadimento del protone) in assenza quasi completa di fondo, dei neutrini solari (➔ neutrino) o di raggicosmici di altissima energia. Per la rivelazione delle particelle subnucleari prodotte in una collisione ci si serve di complessi ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] dedicò a studî teorici sulla fisica delle particelle elementari (atomi mesici, reazioni ad alta energia, origine dei raggicosmici). Intanto a Chicago procedeva la costruzione di un acceleratore capace di produrre mesoni: F. partecipò attivamente all ...
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Fisico (Carpaneto Piacentino 1908 - Roma 1989), figlio di Ugo, dal 1937 prof. di fisica sperimentale a Roma; nel dopoguerra ha promosso la costituzione dell'INFN, del quale è stato poi presidente; assertore [...] i contributi allo studio delle particelle elementari nella radiazione cosmica (determinazione delle proprietà dei mesoni K, degli iperoni e dei muoni di alta energia presenti nei raggicosmici), e ottenute con l'impiego degli acceleratori (produzione ...
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Fisico (Venezia 1905 - Boston 1993); prof. di fisica nell'univ. di Padova (1932-38), per ragioni razziali emigrò nel 1938 negli USA (di cui assunse la cittadinanza nel 1945); insegnò alla Cornell University [...] ionizzanti (sciami di R.) e, insieme ad altri ricercatori, ha rivelato l'effetto est-ovest, chiarendo la natura dei raggicosmici primarî. Ha determinato il tipo di decadimento del leptone μ e la dipendenza relativistica dalla velocità della sua vita ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] si estende fino a ∼1012 eV ed è descritto da una legge di potenza con γ=2,6. La densità di energia dei raggicosmici, nelle vicinanze del Sistema solare, risulta essere ∼1 eV/cm3. Se ne deduce che il flusso di energia, trasportato da questa r., che ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] di 10 MeV o più. In casi eccezionali, i protoni raggiungono energie maggiori di 500 MeV e si parla, allora, di raggicosmici solari. I protoni più energetici possono dar luogo a reazioni nucleari nel sito del brillamento. I brillamenti sono quasi ...
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radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...
scarica
scàrica s. f. [der. di scaricare]. – 1. Lo scaricare, lo scaricarsi simultaneo di più armi da fuoco portatili (se di artiglierie, è detta più propriam. salva (v. salva1): s. di fucileria; gli attaccanti furono decimati dalla prima...