ORGITANO
Hanns-Bertold Dietz
Guido Olivieri
– Famiglia di musicisti e compositori attivi prevalentemente a Napoli nella seconda metà del secolo XVIII e nei primi anni del XIX, formata dai fratelli [...] della Diözesanbibliothek di Münster, e nella biblioteca dell’abbazia di Montecassino, in quest’ultima erroneamente attribuito a RaffaeleOrgitano). Allo stesso periodo appartengono due raccolte di sonate (in due movimenti), anch’esse per violino e ...
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MOROLLI, Rosa Paolina
Francesco Lora
MOROLLI (Morandi), Rosa Paolina.– Figlia di Agostino e di Anna Ferrari, nacque a Senigallia il 5 luglio 1782.
Di famiglia modesta, lavorò come tessitrice finché [...] e L’imprudente fortunato di Cimarosa).
Nell’autunno 1810 fu al S. Moisè di Venezia (L’infermo ad arte di RaffaeleOrgitano, Adelina di Generali, Il prigioniere [sic] di Luigi Antonio Calegari, Non precipitare i giudizi di Farinelli e La cambiale di ...
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BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] alle apparenze ossia Amore intraprendente di RaffaeleOrgitano. La sua attività teatrale come cantante fu piuttosto breve, tuttavia il posto da lui occupato nella storia del bel canto italiano è assai importante, essendo considerato il creatore in ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] teatro con la farsa L'inferno ad arte, musica di R. Orgitano e con la Adelina, "nuova poesia del Sig. Gaetano Rossi e l'opera, interpretata inoltre da Maria Cantarelli, Nicola Tacci e Raffaele Monelli, andò in scena insieme con un atto del Ser ...
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