ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] U. Folietae Clarorum Ligurum elogia..., Romae 1573, pp. 209-210; B. De Rossi, Istoria genealogica e cronologica delle due nobilissime case Adorna e Botta, Firenze 1719, pp. 61-62, 77, 139, 140, 141, 142, 207; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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Nacque alla Spezia verosimilmente nell'anno 1400; morì a Napoli nel novembre 1457. Discepolo di Guarino a Verona dal 1420 al 1426, fu poi istitutore privato a Venezia dei figli del doge Francesco Foscari. [...] si trasferì a Firenze e poi a Genova, dove dal 1430 al 1434 tenne scuola, avendo tra gli alunni un figlio di RaffaeleAdorno. Dal 1434 a tutto il 1435 esercitò il notariato a Lucca. Ricomparisce a Genova nel 1441 come cancelliere di Francesco Spinola ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] teatro di nuove lotte, anche provocate da potenti genovesi ribelli come avvenne con Giano Fregoso durante il dogato di RaffaeleAdorno. Frattanto Filippo Maria Visconti, spinto anche dai soliti avversarî del doge e con l'aiuto di Alfonso, assalì ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] il Fregoso, diventò uno degli otto capitani della libertà. Continuò poi negli atteggiamenti sediziosi contro il nuovo doge RaffaeleAdorno; ma nel 1447, il doge Giano Fregoso, avuta la prova di nuove sue trame per consegnare Genova alla Francia ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] come attesta un mandato di pagamento in suo favore del settembre 1446.
Il 31 maggio 1446, il C. fu nominato dal doge RaffaeleAdorno cancelliere onorario al posto del Facio che si era stabilito a Napoli, senza alcuno stipendio, ma con gli onori e le ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] degli Spinola, il G. non fece alcuna opposizione e, anzi, cercò di instaurare buone relazioni con il nuovo doge RaffaeleAdorno.
A questo scopo, nel 1444, concluse il matrimonio tra il proprio figlio ed erede, Catalano, e Bianca Del Carretto, figlia ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] obbligava a rimanere lontano da Genova, dove poteva ritornare nel febbraio 1443, grazie all'intervento del nuovo doge RaffaeleAdorno, riprendendo così la sua intensa attività forense. Nel giugno dell'anno seguente fu inviato presso Eugenio IV, per ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] La storia dei Genovesi, IV, Genova 1984, pp. 353-402; G. Olgiati, Genova, 1446: la rivolta dei "patroni" contro il dogato di RaffaeleAdorno, in Nuova Riv. storica, LXXII (1988), 3-4, pp. 447, 451; Id., Classis contra regem Aragonum (Genova 1453-1454 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] ) affrettarono la caduta del doge. Il 18 dic. 1442 un gruppo di armati guidati da Giovanni Antonio Fieschi e RaffaeleAdorno, probabilmente finanziati dal duca di Milano e dal re d'Aragona, riuscì a introdursi in città e, fallite le trattative ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] G., che non aveva voluto lasciare Chio neanche dietro l'esplicito invito rivoltogli personalmente, nel 1443, dal doge RaffaeleAdorno a trasferirsi a Genova. La caduta di Focea nel 1455, con la conseguente perdita delle ricchissime miniere d'allume ...
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