Nuclide che presenta radioattività, sia naturale sia indotta artificialmente. I r. naturali con numero atomico Z maggiore di 83 sono tutti radioattivi. Altri elementi naturali con Z<83 presentano una debole attività, sia per la presenza molto scarsa dell’isotopo o degli isotopi specificamente responsabili della loro radioattività, sia perché la vita media di tali isotopi è molto lunga: entrambi ...
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radiumterapia
Trattamento terapeutico, detto anche curie-terapia, basato sull’impiego di radionuclidi artificiali, in sostituzione del radio, usato in passato: si effettua mediante sorgenti radioattive [...] che vengono infisse nei tessuti (radiuminfissione) o poste nella vagina o nell’utero (r. endocavitaria) ...
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Il complesso di conoscenze, ricerche e tecniche (sperimentali, diagnostiche e terapeutiche) che riguardano l'impiego di energia nucleare, e segnatamente di radioisotopi, nelle indagini biologico-mediche. [...] Nell'ambito di queste, la possibilità di impiego di radionuclidi è resa possibile e proficua dallo stesso comportamento della materia vivente, le cui reazioni chimiche sono condizionate dalla configurazione elettronica delle sostanze con cui viene a ...
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radiumterapia
radiumterapìa [Comp. di radium e terapia] [FME] Trattamento terapeutico, detto anche curieterapia, attualmente basato su radionuclidi artificiali in sostituzione del radio usato in passato: [...] v. radiazioni ionizzanti, terapia con: IV 675 b ...
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SPECT Sigla di single photon emission computerized tomography (tomografia computerizzata a emissione di fotone singolo), tecnica d’indagine medico-nucleare che impiega radionuclidi emittenti singole radiazioni [...] gamma, introdotti dall’esterno nel corpo umano, che si distribuiscono, secondo un’affinità specifica, nei diversi distretti corporei. La rilevazione mediante gammacamere ruotanti delle radiazioni emesse ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
(App. IV, II, p. 616)
Trattamento ed eliminazione dei rifiuti radioattivi. - I rifiuti radioattivi provenienti dai vari usi dell'energia nucleare presentano caratteristiche, [...] . Si tratta di rifiuti con bassa o media attività specifica (da 0,1 a 10 Ci/m3) dovuta esclusivamente a radionuclidi emettitori.
Riferendosi a medie annuali relative alle esigenze di ritrattamento per una centrale da 1000 MWe ad acqua leggera, si ...
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PET (sigla dell’ingl. Positron Emission Tomography)
Tecnica di imaging non invasiva di pertinenza della medicina nucleare, caratterizzata da immagini di tipo funzionale. Il termine è utilizzato anche [...] I positroni (particelle della stessa massa dell’elettrone ma con carica opposta, quindi di segno positivo) derivano da radionuclidi instabili a causa di un eccesso di protoni. Il positrone tende a combinarsi con un elettrone della materia circostante ...
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emivita
Tempo necessario perché, nell’organismo vivente, la quantità o la concentrazione o l’attività di una sostanza, soggetta a trasformazione, decomposizione o decadimento, si riduca alla metà di [...] quella iniziale. Si usa per riferirsi allo spontaneo decadimento dell’emissione di radionuclidi, alla concentrazione plasmatica di un farmaco somministrato, a sostanze prodotte dall’organismo (ormoni, mediatori), a sue cellule (globuli rossi e altri ...
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cosmocronologia
cosmocronologìa [Comp. di cosmo- e cronologia, sul modello di geocronologia] [ASF] Scienza che s'occupa della determinazione dei tempi degli eventi accaduti nell'Universo, in partic. [...] dell'età degli astri, sfruttando, con metodi analoghi a quelli della geocronologia radiometrica, il decadimento di radionuclidi: v. radioattività: IV 699 e. ...
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Termine che indica il tempo necessario perché, nell’organismo vivente, la quantità o la concentrazione o l’attività di una sostanza, soggetta a trasformazione, decomposizione o decadimento, si riduca alla [...] metà di quella iniziale. Si usa per riferirsi allo spontaneo decadimento dell’emissione di radionuclidi, alla concentrazione plasmatica di un farmaco somministrato, a sostanze prodotte dall’organismo (ormoni, mediatori), a sue cellule (globuli rossi ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...