RADIODERMITE
Mario Truffi
L'azione dei raggi Röntgen, del radio e delle sostanze radioattive può determinare sopra la superficie cutanea delle alterazioni di grado vario. Gli apparecchi esatti di misurazione [...] anche dopo anni, ulcerazioni che non si distinguono da quelle dei periodi precoci, e talora tumori maligni. Una radiodermite può verificarsi anche per dosi refratte a lungo ripetute, data l'azione cumulativa dei raggi. Così avviene nei radiologi ...
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Modificazione patologica dei tessuti indotta dall’azione di radiazioni ionizzanti in genere. Le lesioni più diffuse e più note sono quelle a carico dei tegumenti esterni (radiodermite, radioepitelite, [...] è la r. della cute e delle mucose, con interessamento dell’epitelio.
La radiomucosite è la r. della mucosa simile alla radiodermite che per lo più si osserva nel corso di applicazioni di radio- o di plesioterapia.
La radionecrosi, la forma più grave ...
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epitelioma spinocellulare
Nicolò Scuderi
Neoplasia maligna costituita da cellule e clonalità di tipo spinocellulare cheratinizzanti con insorgenza cutanea o mucosa. Il carcinoma spinocellulare, infatti, [...] o emorragico; (b) vegetante o papillomatoso (colpisce semimucose e cute): insorge spesso su cicatrici distrofiche (da ustione o radiodermite o da lupus vulgaris) e si presenta sotto forma di nodulo esofitico, aderendo però ai piani circostanti e in ...
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Infiammazione acuta della pelle o anche delle mucose caratterizzata da arrossamento che si sposta. Mentre in tutte le altre dermatiti l'arrossamento si diffonde senza abbandonare il punto della sua primitiva [...] e più specialmente gli stati discrasici (iperglicemia, diabete, alcoolismo, ecc.) nonché le alterazioni trofiche locali, fra cui anche la radiodermite, favoriscono lo stabilirsi di tale forma. L'erisipela compie di solito il suo ciclo in una o due ...
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DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] di Pavia si era occupato dell'importanza dei raggi Róntgen sotto l'aspetto clinico e terapeutico e aveva studiato la radiodermite anche in quanto malattia professionale.
Studiò la minuta struttura dell'epitelio uterino e il contenuto in grassi e ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] Regno. Ma la sua salute, minata dalle radiazioni, lentamente declinava: sulle sue mani erano visibili gli inconfondibili segni della radiodermite. Morì a Grottaferrata, presso Roma, il 30 ott. 1939.
Bibl.: R. Balli, Commem. di A. B., in La radiologia ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] organi della riproduzione. A queste lesioni vanno soggetti soprattutto i radiologi: la cute, da una lieve radiodermite, può presentare lesioni financo epiteliomatose; conseguono gravi processi distruttivi, che si manifestano specialmente alle mani, e ...
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radiodermite
(o radiodermatite) s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e dermite o dermatite]. – In medicina, processo infiammatorio o distrofico del tegumento cutaneo, provocato dall’esposizione, per scopi terapeutici o professionali, a radiazioni...
radioepidermite
s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e epiderm(ide), col suff. medico -ite]. – In medicina, forma acuta di radiodermite di media gravità, contrassegnata da edema e formazione di flittene, della durata da 1 a 6 mesi, con possibile...