RADIOATTIVI, MINERALI
Gian Alberto BLANC
I corpi radioattivi sono assai diffusi in natura, ma per lo più sotto forma di tracce così esigue da non essere rivelate dall'analisi chimica o spettroscopica, [...] 'autunite di Lurisia, in Atti Regia Acc. scienze di Torino, XLVIII (1913); A. Pelloux, I min. uraniferi e le sorgenti di acque radioattive della miniera di Lurisia, in Atti Soc. ligustica di scienze e lett., XIII (1934), fasc. 1 e 2; v. inoltre sui ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] L'I.A.E.A. ha pubblicato (1958) un manuale contenente le norme di sicurezza per l'impiego degli isotopi radioattivi.
11) La circostanza che le invenzioni nel campo dell'energia n. possono interessare anche le applicazioni non pacifiche ha determinato ...
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Gli elementi radioattivi disintegrandosi emettono tre tipi di radiazione detti raggi α, raggi β e raggi γ. L'ultima di queste è una radiazione di natura ondulatoria, come la luce e i raggi X, con la differenza [...] che la sua lunghezza d'onda è ancora più corta di quelle dei raggi X. Invece i raggi α e β sono formati da corpuscoli lanciati a grandissima velocità: i raggi α sono nuclei di elio con una doppia carica ...
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Nome dato da O. Hahn a due isotopi radioattivi da lui scoperti (1907); il primo, chiamato m. 1, corrisponde all’isotopo 22888Ra, ha vita media di 5,8 anni e deriva direttamente dal torio per emissione [...] di una particella α; il secondo, m. 2, corrisponde all’isotopo 22888Ac, ha vita media di 6,1 ore e deriva dal m. 1 per emissione di un elettrone ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] α il numero A di nucleoni diminuisce di 4, mentre gli altri possibili decadimenti (β−, γ ecc.) lasciano A inalterato. Le famiglie radioattive naturali sono 3 (fig. 1) e per ognuna di esse il numero di massa A è esprimibile con le seguenti formule (in ...
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istoautoradiografia
Tecnica istologica basata sull’impressione da parte di isotopi radioattivi (previamente introdotti nell’organismo o in colture di tessuti o cellule) di un’emulsione fotografica posta [...] a contatto dei preparati istologici allestiti con parti di quell’organismo o con materiale di quelle colture ...
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decontaminazione
Riduzione o eliminazione della contaminazione dovuta ad agenti infettivi, chimici e radioattivi, e dei suoi effetti nocivi. Per contaminazione radioattiva si intende quella prodotta [...] irraggiato dall’impianto e comprende la disattivazione, la d. e lo smantellamento della centrale, nonché la gestione delle scorie radioattive e la bonifica dell’area. Lo scopo perseguito è quello di rimuovere tutte le strutture della centrale e di ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
(App. IV, II, p. 616)
Trattamento ed eliminazione dei rifiuti radioattivi. - I rifiuti radioattivi provenienti dai vari usi dell'energia nucleare presentano caratteristiche, [...] ) o a umido (piscine d'acqua). Lo stoccaggio a secco, per ora meno diffuso, non dà luogo alla produzione di rifiuti radioattivi (prodotti, invece, nei depositi a umido). Si tratta di un tipo di deposito praticamente ''passivo'', vale a dire che non ...
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In medicina nucleare, tecnica istologica basata sull’impressione da parte di isotopi radioattivi (previamente introdotti nell’organismo o in colture di tessuti o cellule) di un’emulsione fotografica posta [...] a contatto dei preparati istologici allestiti con parti di quell’organismo o con materiale di quelle colture ...
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Metodo analitico che si basa sulla rivelazione delle radiazioni emesse da elementi radioattivi.
In archeologia e paleontologia, la prova r. è un metodo di datazione, basato sulla determinazione del rapporto [...] della roccia in esame può essere considerato un sistema chiuso. Questa età è definita in base al principio che un elemento radioattivo originario decade, a velocità costante, in un elemento stabile. Nel caso di una roccia o di un minerale, un sistema ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...