La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] ’etere romano
Ma certamente oltre ai limiti della propria proposta, negli anni Ottanta – ma anche in seguito una volta ripresa l’attività – Radio città futura sconta anche l’obiettiva difficoltà dell’etere romano: a un anno dalla nascita della prima ...
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Città capoluogo della contea di Somerset, in Inghilterra. Essa ricopre i fianchi e le vette delle alture scoscese, che, a guisa d'anfiteatro, s'innalzano sulla tortuosa valle del fiume Avon. Ha un clima [...] in soluzione sono solfati di calcio e di sodio e cloruri di sodio e di magnesio; si sono anche notate tracce di radio-attività, e i gas contengono argon ed elio. Queste acque sono indicate per i reumatismi, la gotta, le nevralgie, le sciatiche e le ...
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Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] ' ed è necessario tener conto che ogni sistema di rivelazione ha un ‛fondo' (background) B dovuto ai raggi cosmici, alla radio-attività dei materiali di cui è costituito il rivelatore e all'ambiente: si fa perciò uso dell'espressione
dove A0 e At ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] presentata nel luglio 1898 all’Académie des Sciences, i Curie usarono per la prima volta il termine ‘radio-attività’.
I Curie congetturarono che l’emanazione fosse dovuta a un elemento sconosciuto e non dipendesse dalla composizione molecolare ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] e poi e dell’EIAR Raul Chiodelli, che nel tracciare nel 1942 un consuntivo delle attività radiofoniche (Isola 1998: 336-345) definisce la radio «imbattibile arma di propaganda» e ne individua la funzione principale «nelle manifestazioni in cui tutto ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] numerose separazioni, trovarono che la maggior parte dell’attività rimaneva in un sale di un elemento sconosciuto coprecipitato quale estrassero, sotto forma di bromuro, un elemento, appunto il radio.
Il r. si ritrova in natura nei minerali di uranio ...
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Radio
Aldo Grasso
La radio nel nuovo millennio
Il più nuovo dei vecchi media: così si potrebbe definire la r. all'inizio del 21° sec., guardando indietro alla sua storia più che centenaria e al suo [...] medium di broadcasting fra gli anni Venti e Quaranta (i radio days narrati da W. Allen), assumendo una funzione centrale nel 'abbonato. In tal modo non si rende necessaria alcuna operazione attiva da parte dell'utente. Inoltre, a differenza delle r. ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] 2002), a cura di E. Menduni e altri, www.federcomin.it
Mazzei, G., Notizie radio@attive. Manuale di giornalismo radiofonico, Roma: Rai-ERI, 2001.
Menduni, E., La radio nell'era della Tv. Fine di un complesso d'inferiorità, Bologna: Il Mulino, 1994 ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] cellulari.
Infine diversi tipi di mutazioni cromosomiche sono responsabili dell’attivazione di un oncogene: il cromosoma Philadelphia, per es., sull’impiego dei generatori di raggi X, del radio e di altri materiali radioattivi naturali, per lungo ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...] , le facilitazioni postali, le insegne luminose, i film, la radio e la televisione, e, più recentemente, la rete telematica.
degli economisti soltanto in epoca recente, dato che l’attività pubblicitaria presuppone da parte di chi vi ricorre (impresa ...
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radiare2
radiare2 v. tr. [dal fr. radier, e questo dal lat. mediev. radiare, che è una falsa latinizzazione del fr. ant. raïer, mod. rayer «tirare una riga»] (io ràdio, ecc.). – Cancellare una persona da un ruolo, oppure da un elenco, da una...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...