Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] n-esima potenza di q; ciò vuol dire che le due relazioni: n√‾‾p=q; qn=p sono equivalenti. Il numero p si dice radicando, il numero n, indice. Le r. di indice 2, 3, 4, 5, … si dicono anche rispettivamente r. quadrate, r. cubiche, r. quarte (talora r ...
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Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più [...] maggior numero di piante provviste di germogli sotterranei questi, con le loro gemme, apicali o laterali, si trovano sempre a un livello determinato, vario a seconda della specie. Queste radici dipendono dalla luce e dalla circolazione di fitormoni. ...
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RADICE
Vittore Pisani
. Linguistica. - È quel complesso di suoni che in parole etimologicamente connesse fra loro ne racchiude il significato fondamentale; p. es., nei termini latini dīco dīscī dictus [...] Naturalmente, man mano che una parola si specializza, va obliterata per i parlanti la sua connessione etimologica e quindi il senso per la radice in essa contenuta; p. es., già meno evidente è la presenza di dic- in con-dic-io, in origine "ciò che si ...
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radiceradice termine che assume diversi significati a seconda del contesto. In un → albero è il nodo di livello 0 da cui originano i suoi rami. In aritmetica l’estrazione di radice è l’operazione inversa [...] :
6. si sottrae d′ da s e si abbassano altre due cifre, ottenendo un nuovo numero s:
7. si moltiplica per 2 la radice fin qui ottenuta, la si trascrive sotto e si ripete il passo 5:
8. si ripete il passo 6 e poi il passo 7:
9. si ripete il ...
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radice
Domenico Consoli
Raramente in senso proprio: I' ho veduto già senza radice / legno ch'è per omor tanto gagliardo, / che que' che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice [...] XVIII 6]; e v. If V 124, Pd VIII 123); o come matrice interiore del pensiero (narro la qualitade di queste diversitadi secondo la loro radice, ch'erano dentro di me, Cv II VII 2; e v. i §§ 7 e 9); o come ragion d'essere di qualcosa che coincide con ...
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radiceradice [Der. del lat. radix -icis] [ALG] Numero che elevato a una certa potenza riproduce un numero dato: r. seconda, o r. quadrata, la potenza 1/2; r. terza, o r. cubica, la potenza 1/3; ecc.; [...] generic., r. n-esima di un numero a è il numero a1/n, che elevato alla potenza n dà a; estrazione di r. è l'operazione, inversa dell'elevamento a potenza, che fa passare dal generico numero a alla sua ...
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radice
Porzione d’impianto di un organo in continuo accrescimento (r. dell’unghia), o elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. di un [...] nervo). Estens., anche organo che può essere considerato origine di altri (r. della vena porta). In partic., le r. dei nervi, i tronchi nervosi in diretto rapporto con il midollo spinale ...
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RADICE
Nelle parole che appartengono a categorie grammaticali variabili o a una stessa famiglia etimologica, è possibile riconoscere due elementi fondamentali:
– la ➔desinenza, cioè la parte soggetta [...] soggetta a variazione, che contiene il significato fondamentale della parola.
Ad esempio, le parole correre, corrente, corridore, corriere, corsa, corsaro, córso condividono tutte la stessa radice corr- / cors-.
VEDI ANCHE
nomi
predicato verbale ...
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In botanica, radice che nella struttura primaria ha molti (anche più di 100) fasci legnosi e altrettanti cribrosi, alterni coi primi. Esempi si hanno nella maggior parte delle Monocotiledoni. ...
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Pittore italiano (Como 1898 - ivi 1987). A Como, dove si formò da autodidatta, fu in stretto contatto con M. Rho e G. Terragni con i quali condivise le proprie ricerche orientate entro un campo di rigorosa astrazione geometrico-costruttivista (Ritratto segreto, 1936, Torino, Galleria d'arte moderna). Tra i fondatori, con M. Bontempelli, del gruppo e dell'omonima rivista Quadrante (1932-36), nel 1934 ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione dove prende il nome di radichetta,...
radica
ràdica s. f. [lat. *ràdica, estratto da *radicla (class. radicŭla), dim. di radix «radice»]. – Forma region. per radice, in senso proprio, usata, spec. a Roma, soprattutto nella denominazione di alcuni ortaggi: r. gialla, la carota,...