RACHICENTESI (dal gr. ῥάχις "spina dorsale" e κέντησις "puntura")
Emilio Comisso
Così viene denominata in medicina la puntura del canale vertebrale. Lo strumento usato è un ago-cannula lungo circa 10 [...] più che le radici dei nervi che scendono alle parti inferiori del corpo.
Diverse sono le indicazioni per la rachicentesi. Essa viene praticata per estrarre del liquido cefalo-rachidiano, chiamato anche brevemente liquor, a scopo di esame; altra volta ...
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rachicentesi
Prelievo di liquido cefalorachidiano mediante puntura lombare. La procedura viene eseguita in anestesia locale mediante apposito ago che viene introdotto a livello dello spazio intervertebrale [...] tra la quarta e la quinta vertebra lombare. L’analisi del liquido cefalorachidiano trova indicazione soprattutto nella diagnosi differenziale della meningite e delle malattie demielinizzanti (ad es., sclerosi ...
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Queckenstedt, Hans Heinrich Georg
Neurologo tedesco (Lipsia 1876 - m. 1918). Durante la Prima guerra mondiale fu a capo del servizio di medicina militare di Harburg; condusse ricerche sul liquido cefalo-rachidiano. [...] Manovra di Q.: prova che si esegue durante la rachicentesi, allo scopo di accertare che la circolazione del liquor non sia bloccata al livello del midollo da una qualsiasi causa compressiva. Consiste nel provocare una rapida ascesa della pressione ...
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PARACENTESI (dal gr. παρά "attraverso" e κεντέω "pungo")
Mario Barbara
Consiste nell'introduzione, a scopo diagnostico o evacuativo, di uno speciale strumento (trequarti) nell'interno di cavità organiche [...] abnormemente ripiene di liquido (trasudati, essudati). Più precisamente si indica come toracentesi la paracentesi del torace, come rachicentesi quella dello speco vertebrale e si riserva per solito il nome di paracentesi alla puntura delle raccolte ...
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idrocefalo
Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (liquor), associato o no ad aumento della pressione dello stesso.
Idrocefalo normoteso
Si verifica dopo emorragie subaracnoidee [...] marcia, a volte cadute e instabilità, incontinenza sfinterica e deterioramento cognitivo. La terapia consiste nella rachicentesi con drenaggio periodico di notevoli quantità di liquor, che consente miglioramento del quadro clinico; in alternativa ...
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puntura
Infissione di un ago cavo in una parte del corpo a scopo diagnostico o terapeutico. P. esplorativa: p. di una cavità naturale (cavo pleurico, pericardico, addominale, articolare, ecc.) o di una [...] o esclusivo di evacuare il contenuto di cavità naturali coinvolte da processi morbosi o di formazioni patologiche (ad es., ematomi, versamenti pleurici, ecc.). P. amniotica, lo stesso che amniocentesi; p. lombare, lo stesso che rachicentesi. ...
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Botanica
Organo caulinare assiale, dal quale prendono origine brevi ramificazioni secondo una simmetria bilaterale. Per es., nell’infiorescenza delle Poacee, l’asse principale della spiga; nelle foglie [...] è la misurazione della pressione del liquido cefalorachidiano, effettuata collegando un manometro all’ago-cannula della rachicentesi.
Zoologia
La porzione assile della penna degli Uccelli, prolungamento del calamo, assottigliamento verso l’estremità ...
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JEMMA, Rocco
Luigi AURICCHIO
Pediatra, nato a Laureana di Borrello (Reggio Calabria) il 16 agosto 1866, morto a Napoli il 24 marzo 1949. Laureatosi nel 1891 a Napoli, nel 1899 E. Maragliano gli affidò [...] infezioni tifoidi, nonché l'etiologia delle meningiti purulente studiata con indagini batteriologiche sul liquor ottenuto a mezzo della rachicentesi praticata da lui per la prima volta in Italia. Sono di un'epoca successiva all'ascesa alla cattedra ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] fase di induzione della terapia citostatica (v. cap. 8) o, ancor più raramente, a penetrazione di agenti infettivi in corso di rachicentesi (v. Fontana e altri, 1975; v. Bernard e altri, 1976, p. 1890).
L'infiltrazione leucemica del nevrasse, che si ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] di oftalmologia, V (1929), pp. 1-66, con G. B. Salvadori; Sulle paralisi oculari consecutive alla rachianestesia ed alla rachicentesi, in Riv. oto-neuro-oftalmol., VII (1930), pp. 1-19; Idisturbi dei movimenti associati degli occhi, ibid., pp. 289 ...
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rachicentesi
rachicènteṡi (o rachicentèṡi) s. f. [comp. di rachi- e -centesi]. – Nel linguaggio medico, prelievo di liquido cefalorachidiano mediante puntura, effettuata attraverso la cute, degli spazî subaracnoidei.
rachimanometria
rachimanometrìa s. f. [comp. di rachi- e manometria]. – In medicina, misurazione della pressione del liquido cefalorachidiano: si esegue collegando un manometro all’ago-cannula con il quale viene praticata la rachicentesi.