Silloge di rime della scuola siciliana, dell’ultimo Trecento e del primo Quattrocento, ma soprattutto dello Stil nuovo, apprestata da Lorenzo il Magnifico e da lui donata a Federico, figlio di re Ferdinando d’Aragona (1476). Vi è premessa un’epistola critica, opera dello stesso Lorenzo o di A. Poliziano ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] geniale impostazione che delle lingue e della poesia romanze aveva intravisto Dante nel De vulgari eloquentia. Già nella Raccoltaaragonese di Lorenzo il Magnifico i più antichi poeti siciliani e toscani hanno poco posto: comunque nel prologo se ...
Leggi Tutto
Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] la sua attenzione alla grande poesia volgare duecentesca e trecentesca, come dimostra l'epistola premessa alla RaccoltaAragonese (v. aragonese), quasi certamente stesa da lui intorno al 1476, e come soprattutto dimostra il poemetto in ottave ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] e già minacciosa alla Signoria, l'accoglienza che a Napoli i principi aragonesi e la folla hanno fatto a L., ne rafforza l'autorità. Cristianesimo; fra Giocondo dedica a L. la sua raccolta d'iscrizioni, Bernardo Alberti il trattato d'architettura, ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] prontamente corrisponde: infatti l'anno dopo gli farà avere il voluminoso manoscritto del Libro di Ragona, o Raccoltaaragonese, ove la ponderata antologizzazione è riflessione critica sulla poesia in volgare e sulla propria stessa esperienza poetica ...
Leggi Tutto
GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] fra i lettori contemporanei e posteriori, almeno sino a Petrarca (ma si ricordi la sua presenza ancora nella RaccoltaAragonese e nella Bartoliniana).
Non abbiamo elementi per classificare cronologicamente tutte le Rime di G. o per individuare un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] in particolare di quella laurenziana e di Angelo Poliziano – probabilmente nel circolo romano del Cortese l’Aquilano può vedere la RaccoltaAragonese che circola tra i letterati che vi si riuniscono. Si pensi, per fare un unico esempio, alla serie di ...
Leggi Tutto
MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] " di A. Manetti, in Studi di filologia italiana, LI (1993), pp. 133-147; Id., Filologia cavalcantiana fra A. M. e Raccoltaaragonese, in Sotto il segno di Dante. Scritti in onore di Francesco Mazzoni, a cura di L. Coglievina - D. De Robertis, Firenze ...
Leggi Tutto
Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] il distacco dalle tendenze locali per aderire ai modelli toscani, rappresentati in primo luogo dai quattrocentisti contenuti nella Raccoltaaragonese del 1476; un po’ isolata in questo senso appare la posizione di Caracciolo che, mirando a un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] .
Dal punto di vista teorico il manifesto più importante di questa concezione laurenziana è rappresentato dalla RaccoltaAragonese. La Raccolta, scortata da una lettera di accompagnamento a Federico d’Aragona, figlio del re di Napoli, probabilmente ...
Leggi Tutto
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...