Erudito catalano (n. Bañolas 1560 - m. 1630). Fu cappellano dell'ordine di Malta e priore del tempio in San Giovanni di Perpignano. Scrisse un'opera di agronomia, Llibre dels secrets d'agricultura rústega [...] i pastoril (1617) in quattro libri, ch'egli stesso volse in castigliano, aggiungendovi un quinto libro ...
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REQUESTA, Giovanni Antonio, detto Corona
Mattia Vinco
REQUESTA, Giovanni Antonio, detto Corona. – Da una procura del 1501, nella quale viene citato come «Iohannes Antonius Flumexello quondam Iacobi [...] nato entro il 1481 (Grazzini Cocco, 1927, p. 92). Il padre Giacomo, citato in altri documenti con il cognome di Rustega, originario di Fiumicello, al tempo podesteria di Camposampiero, era già morto nel 1489, come si evince dalla menzione della madre ...
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SORANZO, Remigio
Daniele Dibello
SORANZO, Remigio. – Appartenente al ramo dei Soranzo detto dal baston, figlio di Francesco Soranzo da San Samuele, nacque nella prima metà del Trecento.
Ebbe numerosi [...] rientrare in città per incontrare suo fratello Pietro, fatto prigioniero dai padovani e restituito ai veneziani in cambio di Franceschino Rustega, esponente di punta di una famiglia nobiliare di Padova.
Il 4 agosto 1376 fu, con Vitale Lando, uno dei ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] . Luoghi, "vedute" e personaggi, il fedele servitore Zi Meco "signori" e notabili di campagna, la nonna "rustega" (in Una partenza contrastata) e il nipote Pierino emergente protagonista-memorialista (nel Matrimonio combinato), gli avventurieri, i ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] . In omaggio alla sua città natale e su istanza di Simone Tis, incise anche l'antiporta di una Gerusalemme Liberata "in lengua rustega belunes", con il ritratto del Tasso e la veduta della piazza del Duomo, del palazzo dei Rettori e della Caminada di ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] visita pastorale, il C. si recasse anzitutto dal suo antico precettore, Angelo Franceschini, titolare della parrocchia di Rustega, nella quale il sacerdote aveva avviato una fiorente scuola di dottrina cristiana per fanciulli e adulti; il bilancio ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] De Bosio nel '62 e da regista i due armoniosi allestimenti goldoniani, Una delle ultime sere di carnovale nel '68 e i Rusteghi nel '69. Sfilano altresì dalla Francia Jean Marais e Edwige Feullière nel '47, Louis Jouvet nel '48, e Jean Vilar nel '52 ...
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