Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] grandi polemiche.
Se l’idea della g. è ancor vaga nei sinottici, tuttavia alcuni elementi atti a definirla compaiono già nel QuartoVangelo e soprattutto nell’epistolario paolino, dove è la g. – intesa come il complesso dei doni che Dio concede per i ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] Vespasiano. Circa l’autore dell’A., si chiama egli stesso Giovanni e fu presto identificato con l’autore del quartoVangelo; ma l’esegesi moderna, rilevando le profonde diversità stilistiche fra i due scritti (non meno profonde quelle dottrinali, per ...
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Figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. I due fratelli sono detti Βοανηργές, "figli del tuono" (Marco 3, 17); di entrambi, nei Vangeli sinottici, Gesù deve talvolta frenare lo zelo intemperante e l'ambizione [...] , aggiunge che fu relegato nell'isola di Patmo, dov'ebbe le rivelazioni esposte nell'Apocalisse, e che visse a lungo (il QuartoVangelo lo presenta come assai giovane) in Efeso, fino ai tempi di Traiano. D'altra parte, la profezia di Gesù ai figli ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] o che cosa fosse colui che la voce celeste, al battesimo e alla trasfigurazione, aveva proclamato Figlio di Dio. Il prologo del QuartoVangelo confessa che egli è il Verbo (Logos), luce vera che illumina ogni uomo, e che era presso Dio, e che era Dio ...
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Precursore di Gesù, predica la conversione e l'amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli e impartisce ai discepoli il battesimo (onde il soprannome) di conversione in remissione dei peccati [...] maggiore tra i nati di donna. Tuttavia, qualcuno credeva che Gesù non fosse che G. risuscitato; qualche testo (specie del QuartoVangelo) sembra alludere a un certo antagonismo tra i seguaci dei due: e v'erano, parecchi anni dopo la crocifissione di ...
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Teologo e biblista cattolico belga (Waregem 1914 - Heverlee 2003), gesuita dal 1932; prof. al Pontificio istituto biblico dal 1961 (emerito dal 1984), si dedicò allo studio del quartoVangelo e degli scritti [...] giovannei. Tra le pubblicazioni: La vie selon l'Esprit, condition du chrétien (1963; trad it. 1967), Gesù verità (1973), La verité dans saint Jean (2 voll., 1977), Studi di cristologia giovannea (1986); ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] sulla storia della religione e sul pensiero di alcuni illustri suoi rappresentanti. Ciò che si legge a conclusione del quartoVangelo: "queste cose furono scritte, affinché voi crediate" o nel principio del terzo: "parvemi bene di scrivere per te ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] di Pietro e Andrea, di Giacomo e Giovanni, chiamati da Gesù mentre sono intenti a pescare sul lago di Tiberiade. Nel quartoVangelo la vocazione del discepolo anonimo, d'Andrea, di Pietro, di Filippo e di Natanaele è posta sulle rive del Giordano ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] gallo. Notisi però la parola di Luca, XXII, 31: "Io prego per te, affinché la tua fede non venga meno".
Il quartoVangelo ci ha conservato in proprio alcuni tratti della stessa indole. Mentre i discepoli s'allontanano dopo il discorso sul pane del ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...