Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] incarico ben remunerato. Infatti un patrizio eletto nella quarantia civil nuova passava automaticamente dopo otto mesi a far parte della quarantia civil vecchia, poi della quarantiacriminal e infine riceveva un altro ufficio (consiglio dei venti ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] gli si lesinano regali alimentari. I giorni seguenti all’arrivo visita il maggior consiglio, l’Arsenale, la sala della quarantiacriminal, la Zecca. Si tiene una grande festa con nobildonne a casa di Giovanni Mocenigo, un altro degli accompagnatori ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] , pp. 41, 230.
117. A.S.V., Consiglio dei Dieci Comuni, reg. 7, cc. 154v-155, 29 gennaio 1532; ivi, QuarantiaCriminal, b. 255 ter.
118. Ivi, Maggior Consiglio deliberazioni, reg. 24, cc. 195v-196, 23 gennaio 1501.
119. Ivi, Consiglio dei Dieci ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] quadernieri, ragionati, masseri, ecc. — erano distribuiti in virtù di una legge del 1444 dal tribunale patrizio della quarantiacriminal, per elezione, ai soli cittadini originari. Una fascia di uffici inferiori, detti «di ministero», venivano invece ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] si battevano per la politica di espansione in Romagna. Egli scriveva che ῾il iuditio de li nobelli quaranta di la quarantìacriminal nel Senato veneto hera pericolosissimo rispecto che heranno poveri et haveanno pocho da perdere et mancho da pagar ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] consuetudini su cui si basava quel diritto. In particolare il M. si soffermò sul processo penale - davanti alla Quarantiacriminal, con un pubblico accusatore (l'avogador di Comun) e avvocati scelti dall'imputato o d'ufficio e gratuiti - sfumando ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] carriera politica dei patrizi veneziani. Membro della Quarantiacriminal nel 1763 e avogadore di Comun nel 1766 e 1769, era aperto fautore della tendenza conservatrice filosenatoria e ostile ai "quarantiotti"; eletto tra i correttori alle leggi, nel ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] 'oligarchia l'aveva compiuto nello stesso 1540 Bernardo Cappello, un nobile di notevoli qualità letterarie, allora capo della quarantiacriminal, proponendo in senato una legge che stabiliva la "contumacia" di un anno tra l'elezione a consigliere ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e alle altre massime cariche dello Stato (13).
Giustizia "contaminata". Contrapposizione tra il consiglio dei dieci e la quarantìacriminal. La forza del maggior consiglio
Sul finire della primavera del 1633, in una Venezia uscita da poco dalla ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e che il caso scatenante la Correzione delle leggi del 1761-1762 avrebbe riguardato Angelo Querini, uno dei capi della quarantiacriminal implicata nei "torbidi" promossi da Donini e da Bon. Che i "meccanici" fossero, per un certo verso in misura ...
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quarantia
quarantìa s. f. [der. di quaranta]. – 1. Nome di tre tribunali veneziani composti di 40 membri: il primo fu creato nel 1179, per giudicare le materie civili e criminali; al principio del sec. 14° ne fu creato un secondo cui si assegnarono...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...