Nome di 3 tribunali veneziani, composti di 40 membri. La prima q. fu creata nel 1179 per giudicare le materie civili e criminali. All’inizio del 14° sec. ne fu creata una seconda, cui si assegnarono le cause civili, mentre la prima divenne la q. criminale. Nel 1492 si aggiunse la q. civil nuova, per le cause relative alla terraferma.
Tribunale criminale straordinario della Repubblica fiorentina (1527-30) ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] quello di Leonardo di Zuane Emo, un patrizio nato nel 1475 ed eletto savio agli ordini nel 1502 dopo un incarico in quarantia (33). Nel 1510 è sopracomito (capitano) di galea, siede quindi in senato per due anni per poi rivestire negli anni 1512-1514 ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] unitaria del comune - spettava nella seconda metà del Duecento e nei primi anni del Trecento al doge, al suo consiglio e alla quarantia, i quali si avvalevano dell'opera di tre uffici, gli avogadori di comun, i signori della notte e i cinque savi ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] in P. Del Negro, Proposte illuminate e conservazione.
62. Ma è da vedersi l’esposizione da vertigine del modo di «proceder» in quarantia di M. Ferro, Dizionario, p. 528: «la parte del proceder si pone nei placiti al consiglio di XL al criminal, dopo ...
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BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] trattare col patriarca di Grado e col vescovo di Castello. Il 14 marzo 1349 fu eletto bailo in Costantinopoli ed ambasciatore presso Giovanni VI Cantacuzeno. Scopo della missione era quello di giungere, ...
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Doge di Venezia (Venezia 1373 - ivi 1457). Percorse rapidamente e con successo le maggiori cariche interne della Repubblica: fu capo della Quarantia nel 1401, due volte capo del Consiglio dei Dieci nel [...] 1405 e nel 1413; savio di guerra nel 1412, procuratore di S. Marco nel 1416. Eletto doge nel 1423, fu fautore di una politica di espansione e di conquista nel retroterra veneziano, venendo perciò in conflitto ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] l'impressione che anche con loro si fosse ritenuto più saggio usare la mano leggera (14).
Era stata un'umiliazione per la quarantìa e per i nobili "mezani" o poveri che vi erano eletti, un motivo di discredito che approfondiva il solco tra i due ...
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La cancelleria
Marco Pozza
L'istituzione del cancellier grande
Il 7 aprile del 1261, con una parte il cui testo non è pervenuto nella sua interezza, il maggior consiglio del comune di Venezia nominava [...] un notaio dei provveditori di comun, al di fuori dei suoi compiti, fosse presente alle riunioni del senato e della quarantia e trascrivesse in un apposito registro tutte le deliberazioni prese (108); nove anni più tardi, nel 1324, la delibera era ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] abolisce la contumacia per i giudici di petizion (63).
1440: 13/10 vengono eletti tre savi alle acque dolci (64).
1441: 23/4 la quarantia viene divisa in civile e criminale (65); 23/11 si abbassa da 20 a 18 anni l'età per estrarre la Balla d'oro (66 ...
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PRIULI, Daniele
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Daniele. – Nacque l’8 aprile 1521 a Venezia. Era il figlio primogenito di Angelo Marino Priuli (circa 1484-1550), patrizio veneziano che fu giudice della Quarantia, [...] ascesa politica. Nel 1547 ottenne la modesta podesteria di Pirano in Istria e fu poi, tra altre cariche minori, giudice della Quarantia, tra il 1548 e il 1550, e agli Auditori novi nel 1553; fu poi eletto provveditore alla Sanità, nel 1556.
Nel ...
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quarantia
quarantìa s. f. [der. di quaranta]. – 1. Nome di tre tribunali veneziani composti di 40 membri: il primo fu creato nel 1179, per giudicare le materie civili e criminali; al principio del sec. 14° ne fu creato un secondo cui si assegnarono...
quarantano
agg. e s. m. [der. di quaranta]. – 1. agg. a. ant. In genere, di quaranta, relativo al numero 40; si è detto, in partic., di pianta coltivata con ciclo di sviluppo molto breve, sinon., quindi, di quarantino. b. In letteratura, edizione...