. Secondo le antiche cronache, gli avogadori del comune furono creati, a Venezia, sotto il dogado di Sebastiano Ziani, con l'incarico di sostenere le ragioni pubbliche nei processi civili e penali. Erano [...] veniva esercitato un severo controllo, in primo luogo dal Consiglio dei dieci, e poi dai capi della quarantiacriminale, i quali potevano richiamarli all'esercizio delle loro funzioni, qualora li trovassero negligenti, e anche deferirli alla ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] tipo di prodotto; nell'agosto del 1378, quando era pesantemente impegnata nell'ultima grande guerra contro Genova, la quarantiacriminale condannò a pesanti ammende due droghieri e i loro complici per aver venduto dei barili di salnitro a Nicola ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] stesso Mantegna, che riuscì a ottenerne il definitivo annullamento grazie a una sentenza emanata il 2 gennaio 1456 dalla Quarantiacriminale di Venezia (pp. 50 s.). Dai vari strascichi giudiziari si apprende che l’allievo aveva dimorato «per annos ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] morte lo colse, nel 1768, era stato chiamato a far parte di un'importante carica della Giustizia veneta, la Quarantìacriminale.
Una seconda personalità, un uomo diverso ed opposto viveva e s'agitava però dietro questa monotona e impassibile attività ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] ballottato ma non eletto); tornò tuttavia a sedere tra i savi agli Ordini nell'ottobre 1530 e nel 1533 entrò in Quarantiacriminale.
Il 26 maggio 1532 aveva sposato Paola Garzoni, che gli dette due figlie ed un maschio, Francesco, tenuto a battesimo ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] , anche cursoriamente, alla storia delle rappresentazioni figurative e simboliche nell'area della chiesa. Una sentenza della quarantiacriminale, oggi perduta, ma trascritta da Marino Sanuto, riguarda infatti un caso d'iconoclastia del 1359 (148 ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] -169.
286. Il 20 novembre 1590, d. Marco Marciliano dichiarò agli avogadori di essere stato eletto nel 1567 dalla quarantiacriminale "nodaro al Collegio di Dodici per anni quattro". E aggiunse: "mi aricordo che si volse provar uno che descendeva ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] tempo elaborato dai revisori, ma fu poi presentato al maggior consiglio dai consiglieri ducali e dai capi della quarantiacriminale, ottenendo l'approvazione dell'assemblea sovrana il 29 aprile 1537. Con l'emanazione di queste norme la Signoria ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] ottenere un beneficio e di aver approfittato a tal fine del proprio ruolo pubblico (era tra l’altro stato in quarantiacriminale). Il nunzio considerava assurda l’accusa, per il solo motivo che tutti i patrizi si comportavano in quello stesso modo ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] 'agosto del 1521, il consiglio dei X interveniva con la sua "zonta" per rendere esecutiva una sentenza emanata dalla quarantiacriminale nei confronti di una certa Bernardina, moglie di Luca di Andrea da Montenegro, ebreo (29). Già nel 1514 la ...
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quarantia
quarantìa s. f. [der. di quaranta]. – 1. Nome di tre tribunali veneziani composti di 40 membri: il primo fu creato nel 1179, per giudicare le materie civili e criminali; al principio del sec. 14° ne fu creato un secondo cui si assegnarono...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...