Teologo (Gordonstown, Aberdeenshire, 1648 - Ury, presso Aberdeen, 1690); educato in ambiente calvinista, poi nel collegio scozzese cattolico di Parigi, tornato in patria (1664), dopo un periodo di incertezze [...] . An Apology for the true Christian Divinity (in latino, 1676; in inglese, 1678) è opera importante per il tentativo di conciliare lo spirito del quaccherismo con le idee del tempo; altri scritti furono raccolti postumi (Truth triumphant, 1692). ...
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RISVEGLIO
. In senso più particolare, si designa con questo nome (ingl. revival "reviviscenza" o anche awakening; fr. réveil; ted. Erweckung) una serie di movimenti, che si ebbero verso la fine del sec. [...] con altre tendenze simili, che si erano già manifestate, negli stessi paesi, dalla Riforma in poi: puritanesimo, quaccherismo, pietismo, metodismo (tra i predicatori del great awakening fu, con J. Edwards, G. Whitefield, l'antico compagno ...
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QUACCHERI (o quacheri)
Alberto Pincherle
Italianizzazione dell'inglese Quakers "tremanti", soprannome derisorio dato ai seguaci della predicazione di G. Fox (ma una setta femminile di tal nome esisteva [...] (specie Barbados) e nelle colonie d'America (Rhode Island). Colà, il Massachusetts si segnalò per la violenza con cui perseguitò i quaccheri (4 impiccati a Boston tra l'ottobre 1659 e il marzo 1661), ma essi poterono stabilirsi nel New Jersey e dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita della riflessione sociologica accompagna l’affermarsi della società moderna. [...] e l’attaccamento ai beni esteriori non era, come attesta espressamente, insieme coi Puritani, anche il grande apologeta del Quaccherismo, il Barclay, una lotta contro il guadagno razionale, ma sibbene contro l’impiego irrazionale della proprietà. E ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] : importante questa per l'autorevole richiesta della libertà di professione religiosa, più che per la definizione teorica del quaccherismo (The great case of liberty of conscience, 1671; Treatise on oaths, England's present interest considered, 1672 ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] (da quella giovanile degli Uffizi a quella molto più tarda del Museum of art di Cleveland), e le Riunioni di quaccheri, riprese, forse attraverso riproduzioni a stampa, dai dipinti dell'olandese Egbert van Heemskerck che le aveva ritratte dal vero in ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] relativi all’instaurazione della religione a Costantino.
5. Isaac Backus. Considerato il più illustre storico di battismo e di quaccherismo del New England, Backus fu «lo scrittore più incisivo e più enfatico che l’America ebbe a difesa della teoria ...
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quaccherismo
(o quacquerismo) s. m. [der. di quacchero, quacquero]. – 1. Il movimento religioso dei quaccheri. 2. estens. Concezione di vita, o atteggiamento per lo più ostentato o affettato, improntati a un intransigente puritanesimo e rigorismo...
quacchero
quàcchero (o quàcquero) agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. quaker, propr. «tremante», der. di (to) quake «tremare»]. – 1. Appartenente al movimento e alla setta protestanti sorti in Inghilterra intorno al 1650 con la predicazione di...