(fenicio Qart Ḥadasht) Colonia fenicia nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi e il mare), [...] lunghe campagne contro Agatocle, tiranno di Siracusa dal 317 al 289, la cui morte parve dare l’avvio al dominio punico nell’isola. In aiuto dei Siciliani accorse allora Pirro re d’Epiro, che tuttavia, pur dopo significativi successi (277), dovette ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] di riportare alla luce "dei frammenti di ceramica a vernice nera di una grande giara decorata da cerchi di color rossastro di epoca punica". Nel 1969 ci fu la scoperta di una tomba a camera, di un forno per la cottura dei vasi e di una discarica ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte (v. vol. VI, p. 542)
E. Acquaro
Gli studi e le ricerche condotti in quest'ultimo ventennio sulla cultura materiale dei centri fenici e punici del [...] per un recupero di note antiquarie, in AEsp, LXV, 1992, pp. 297-301; S. Lancel, Carthage, Parigi 1992; S. Moscati, Le stele puniche in Italia, Roma 1992; id., Tra Cartaginesi e Romani. Artigianato in Sardegna dal IV secolo a.C. al II d.C., Roma 1992 ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] il raccordo fra testa e spalle mediante un'ampia massa di capelli; il tamburello, che l'immagine stringe al petto, è una variante punica, sostituita alla colomba, ch'era nel prototipo greco del 550-530 a. C. 4). Il tipo della dea nuda che si preme i ...
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BA‛ALSHAMĪN ("signore del cielo")
G. Garbini
N Divinità semitica il cui culto, attestato nella regione siriana già nel II millennio a. C., si diffuse a partire dal V sec. a. C., specialmente fra i coloni [...] punici e le tribù arabe dei Nabatei e dei Palmireni. Presso questi ultimi, B. godette di particolare favore, specialmente sotto l'aspetto del "dio senza nome", chiamato spesso "signore del mondo", la cui identificazione con B. è ormai sicura. B. è ...
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(gr. Βιϑία) Antica città punica della Sardegna, nel territorio del comune di Domus de Maria (Cagliari), presso Capo Spartivento. Sono stati scoperti resti dell’acropoli, di una necropoli punico-romana [...] e di un santuario punico di età tardoellenistica e romana (statuette fittili, vasi, monete puniche e romane). Nei pressi, resti punici più antichi, appartenenti allo stesso complesso, sono emersi sull’isolotto di Su Cardolinu e sulla Punta ’e su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra le due guerre puniche
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni immediatamente successivi alla prima guerra punica, [...] ma, chiusa la vertenza, ordina alle navi sue e dei socii di cessare i traffici con gli insorti e di rifornire i Punici. In questa stessa occasione respinge, nel rispetto del trattato, sia il primo invito dei mercenari di Sardegna, sia una deditio da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima guerra punica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Superando riserve giuridiche e morali, nonché timori legati a [...]
Malgrado l’occupazione romana di Terme e delle Lipari (252 a.C.), la guerra è in stallo. Nel 250 a.C. i Punici puntano su Panormos, ma vengono sconfitti da Cecilio Metello. L’anno dopo i Romani attaccano le ultime fortezze nemiche nella Sicilia di ...
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Città punica sulla costa occidentale della Sardegna. Sorgeva a uguale distanza da Tharros e da Bosa nelle località di Campu e Corra e Corchinas, in territorio del comune di Cuglieri. Durante la seconda [...] scoperta di ruderi e d'iscrizioni fatta da V. Angius nel 1831: gli scavi privati e le manomissioni delle necropoli puniche, romane e cristiane, diedero abbondante materiale andato disperso, e solo in parte raccolto nel museo di Cagliari.
Bibl.: A ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] iscrizione (El-Hofra gr. 3) nella quale Baal Hammon è assimilato a Kronos, mentre il nome di Tanit con i suoi attributi è reso in punico, ma in caratteri greci: Κϱόνωι Θεν/νειθ φενη Β/αλ ἔθυσ[εν ᾿Α]/λϰιμήδη[Ϛ] ϰαὶ επηϰ[ου] / [σε]τή[ν]: "a Kronos, a ...
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punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....