Imperatore romano (Alba Pompeia 126 - Roma 193); nato da umile famiglia, fu console (suffetto 175, ordinario 192), proconsole dell'Africa, dove batté i Mauri (190), e prefetto di Roma. Ucciso Commodo (192), il principale congiurato, il prefetto del pretorio Emilio Leto, riuscì a fare accettare dai pretoriani come imperatore P., che, essendo persona gradita al senato, poteva dare all'assassinio il carattere ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] , e il ius Latii alla Transpadana. Divenne municipio ascritto alla tribù Camilia; fu patria dell'imperatore PublioElvioPertinace. Il suo territorio confinava con quello di Albingaunum, Aquae Statiellae, Hasta, Pollentia, Augusta Bagiennorum (XI reg ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] del 192, i congiurati (in particolare il potente prefetto del pretorio, Emilio Leto) scelgono come nuovo imperatore PublioElvioPertinace, un rispettabile senatore dell’età di 66 anni, che forse cerca troppo rapidamente di porre rimedio alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] Minore, e non avendo figli lasciò come erede al trono Publio Elio Adriano, anche lui nativo di Italica, suo lontano cugino 192, fu subito chiamato a succedergli l’anziano senatore ElvioPertinace, valente uomo d’armi e rigoroso amministratore. Dopo ...
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