Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] di un’acuta descrizione degli effetti psichici della cocaina sui cani.
Fondamenti
L’inizio della sperimentazione psicofarmacologica è antico; rientrano in questo campo il riconoscimento degli effetti euforizzanti del protossido d’azoto (1799 ...
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psicofarmacologia
Specializzazione della farmacologia che studia gli effetti dei farmaci e di altre sostanze biologicamente attive sulle risposte comportamentali e sulle funzioni mentali (stati emozionali, [...] atti creativi, ideazione). È parte delle neuroscienze cognitive, e ha il compito di chiarire il rapporto tra comportamento, funzioni mentali e attività di gruppi specifici di neuroni nelle varie aree cerebrali. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicofarmacologia nasce nel 1951 con la scoperta dell’efficacia della clorpromazina [...] sostanze per i disturbi dell’umore. In tal senso questa sostanza ha cambiato per sempre la storia della ricerca psicofarmacologica. Dopo il meprobamato, infatti, tutti i più importanti psicofarmaci saranno sviluppati da industrie private e non più da ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] diminuito approfondimento dell’indagine psicopatologica del singolo, non sufficientemente compensata dallo studio biochimico dei processi psicofarmacologici e dei meccanismi d’azione delle varie sostanze psico- e neurotrope.
P. organica e biologica ...
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Sostanza che agisce sulle funzioni psichiche. Il termine è già stato adoperato per contraddistinguere le sostanze medicamentose, sintetiche o estrattive, provviste di un effetto antipsicotico più o meno [...] rilevante (farmaci o sostanze p.). Con lo sviluppo della psicofarmacologia (➔), l’importanza che essa ha assunto nei confronti della stessa farmacologia e l’ampio ricorso a tali sostanze hanno fatto preferire per questi medicamenti la denominazione, ...
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Assuefazione
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Derivato di assuefare, dal latino adsuefacere (composto da adsuescere, "abituare, avvezzare", e facere, "fare"), il termine indica il prendere l'abitudine [...] a qualcosa, ed è usato comunemente in riferimento all'abitudine a un farmaco o ad altre sostanze. In psicofarmacologia, il fenomeno generico dell'assuefazione è ricondotto alle condizioni specifiche associate all'abuso di droghe: la dipendenza, la ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] atte a misurare spostamenti ionici e molecolari a livello subcellulare e, grazie a originali approcci di psicofarmacologia, dei progressi ottenuti nelle conoscenze sui sistemi integrati alla base delle variazioni comportamentali dell’individuo.
Nell ...
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Bovet
D. Bovet
1907 Nasce a Neuchâtel
1927 Si laurea in scienze biologiche all’università di Ginevra
1929 Preso il dottorato in scienze naturali, si trasferisce a Parigi presso l’Istituto Pasteur
1939 [...] per la medicina o la fisiologia
1964 Diventa professore di farmacologia a Sassari
1969-75 Torna a Roma e dirige il laboratorio di psicobiologia e psicofarmacologia del CNR
1971-82 È professore di psicobiologia all’università di Roma
1992 Muore a Roma ...
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Naranjo, Claudio. – Psichiatra e psicoterapeuta cileno (n. Valparaíso 1932 - Berkeley, California, 2019). Tra i massimi esponenti della psicologia transpersonale, dopo la laurea in Medicina (1959) e la [...] agli incontri di terapia psichedelica di gruppo di L. Zeff. Tornato nel 1967 in Cile, ha condotto ricerche sulla psicofarmacologia. Nel 1969 è diventato consulente dell'Education policy research center dello Stanford research institute, e nel 1971 ha ...
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psicofarmaci
Gaetano Di Chiara
Farmaci per la mente
Gli psicofarmaci sono sostanze chimiche che modificano le funzioni della mente e il comportamento. La scoperta di certi psicofarmaci ha rivoluzionato [...] modificano la psiche, cioè le funzioni della nostra mente e di conseguenza il nostro comportamento. Perciò la psicofarmacologia, la disciplina che studia gli psicofarmaci, si occupa non solo di quelli utilizzati per curare le malattie psichiche ...
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psicofarmacologia
psicofarmacologìa s. f. [comp. di psico- e farmacologia]. – Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche, avendo per oggetto sia...
psicofarmacologico
psicofarmacològico agg. [der. di psicofarmacologia] (pl. m. -ci). – Che deriva o ha rapporti con la psicofarmacologia: ricerche psicofarmacologiche.