Ateniese del 1º sec., che s. Paolo (Atti 17, 34) converte con il discorso all'Areopago; identificato, dal 9º sec., con Dionigi di Parigi. n Sotto il nome di D. l'Areopagita (la prima attribuzione in questo [...] del 6º secolo) vanno degli scritti composti da un non identificato autore (detto oggi Pseudo-D.) tra la fine del 5º e la prima metà del 6º sec.; Proclo), De coelesti hierarchia (ove hierarchia indica l'ordine degli angeli determinato dal grado di ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] introduce un nuovo lievito nel pensiero medievale con la traduzione delle opere dello Pseudo-Dionigil'Areopagita (fine del sec. V-principio del VI). Questo pensatore, dipendente principalmente da Proclo, interpreta allegoricamente il culto cristiano ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] sua lunga permanenza a Costantinopoli e a Roma, è ricordato specialmente come traduttore dal greco (Cirillo d'Alessandria, Pseudo-Dionigil'Areopagita). Famosi i suoi inni sulla risurrezione. Il prete Leonzio (Łewond erēc̣) compose una storia dei tre ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] chi meglio d'ogni altro riuscì, nella patristica greca, a fondere lo spirito platonico col pensiero cristiano, fu lo Pseudo-DionigiAreopagita. L'ignoto scrittore che si cela sotto questo nome, e al quale sono familiari non solo le opere di Plotino e ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] nettamente, distinsero in quelle del bello e dell'artistico) fu, intanto, l'antitesi del reale e dell'ideale, la superiorità di quel che dev più nettamente, negli scritti dello Pseudo-DionigiAreopagita) la considerazione agostiniana della bellezza ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di Carlo il Calvo, si potrebbe avere il primo esempio di un complesso decorativo che si rifà alla dottrina dello pseudo-Dionigil'Areopagita, i cui testi in greco erano stati appena tradotti in latino da Giovanni Scoto Eriugena, con la dedica, da ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] ; Proclo, Elementatio theologica, a cura di C. Vansteenkiste, Tijdschrift voor Philosophie 12, 1951, pp. 263-302, 491-531; pseudo-Dionigil'Areopagita, De divinis nominibus, in PG, III, coll. 585-994: 693-700 (trad. franc. a cura di M. De Grandillac ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] di un testo con un edificio reale, fu il tentativo di Panofsky (1946) di individuare l'influenza del teologo mistico neoplatonico noto come pseudo-Dionigil'Areopagita (autore siriaco del sec. 5°) sul coro dell'abbaziale di Saint-Denis. Il testo ...
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U.R.S.S
Mesrobio Gianascian
Cesare G. De Michelis
Cesare G. De Michelis
Lo studio di D. ha avuto particolare sviluppo, tra le varie tradizioni culturali dell'U.R.S.S., in Armenia, Georgia, Russia [...] ]), e così Š. Nuzubidze, che nel volume Rustaveli e il Rinascimento occidentale, Tbilisi 1947, studia l'influenza delle idee dello pseudo-Dionigil'Areopagita (Pietro Iver) su D., e per questo tramite stabilisce un parallelo tra D. stesso e Rustaveli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] 219, datato 835), o il celebre codice dello PseudoDionigil’Areopagita nel quale l’illustrazione venne totalmente eliminata.
L’11 marzo 843, prima domenica di Quaresima, l’imperatrice Teodora accompagnata dal patriarca Metodio attraversa la capitale ...
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areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...