PROTOGENES (Πρωτογένης, Protogånes)
M. Cagiano de Azevedo
1°. - Pittore greco nativo di una città costiera dell'Asia Minore - Kaunos secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 101) e Pausania (i, 3, 5), Xantos [...] infine il ritratto di Filisco, che dovette essere eseguito poco prima del 290, e che quindi è l'ultima opera datata di Protogenes.
A Rodi fu visitato da Apelle che dimostrò in ogni modo la stima per le sue opere di contro allo scarso apprezzamento ...
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PROTOGENES, I° (v. vol. VI, p. 516)
P. Moreno
L'attività del pittore a Rodi assume consistenza per la possibilità di identificare il capolavoro di questa fase, lo Ialysos, con il cacciatore seduto, accompagnato [...] da un cane, che appare su una coppa laziale del Pittore di Hesse, al British Museum (Robertson, 1975); il mitico giovinetto è riconoscibile nello stesso atteggiamento in una terracotta frammentaria a Oxford ...
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PROTOGENES (Προτογένης)
P. Moreno
2°. - Scultore, figlio di Karpos, da Paro, è noto per aver lavorato ad Amorgo, dove ha firmato la base di una scultura perduta ma che, a giudicare dal blocco iscritto [...] della base, doveva essere di notevoli dimensioni. I caratteri epigrafici sono del I sec. a. C., del tutto simili a quelli della firma di Antiphanes, anch'egli di Paro: l'attività dello scultore va inserita ...
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PROTOGENE (Πρωτογένης, Protogĕnes)
Giovanni Patroni
Pittore greco, nato a Cauno nella Caria, forse poco innanzi la metà del sec. IV a. C., contemporaneo, quindi, di Alessandro e, nella pittura, di Apelle, [...] che lo riconosceva come suo rivale. Ma da Apelle P. era molto lontano, per la sua incontentabilità e per l'esecuzione tormentata delle sue opere. Era povero, e sino all'età di cinquant'anni esercitò il ...
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MONERE (dal gr. μονήρης "semplice")
Pasquale Pasquini
Nome attribuito nel 1866 da E. Haeckel a presunte forme primitive di esseri viventi (Protamoeba, Protogenes), rappresentate da masserelle di plasma [...] ialino, prive di qualsiasi traccia di organizzazione e di nucleo. Come le amebe, le monere hanno la capacità di emettere pseudopodî e quindi di mutare continuamente di forma. Il Haeckel, su questa base, ...
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RUDIMENTA
G. Becatti
È un termine che negli scrittori latini viene riferito talvolta al campo dell'arte per indicare gli schizzi, i primi abbozzi di un artista e ad esempio Petronio (Satyr., 83) parla [...] dei r. di Protogenes "gareggianti in verità con la natura stessa". ...
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XENON (Ξένων)
P. Moreno
2°. - Figlio di Xenon, scultore di Paro, attivo nel I sec. a. C.
È noto per aver firmato con Sogenes figlio di Sokrates, una statua loricata di cui si conserva un frammento al [...] museo di Modena (v. sogenes; protogenes).
Bibl.: E. Löwy, I. G. B., n. 514; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 794, s. v. Sogenes, n. 3; O. Rubensohn, in Jahrbuch, L, 1935, p. 55, fig. 5; id., in Pauly-Wissowa, XVIII, 2, 1949, c. 1868, s. ...
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PARALOS (Πάραλος)
A. Bisi
Eroe attico, inventore e eponimo di una delle due sacre triremi ateniesi, considerato figlio di Posidone. È con tutta probabilità un antico eroe locale del mare, della cui divinizzazione [...] a lui consacrato al Pireo.
Plinio (Nat. hist., xxxv, 101) narra che nei Propilei di Atene era una pittura di Protogenes di Cauno, raffigurante P. con una piccola nave al lato; era verosimilmente ritratto col pileo di Ulisse, giacchè Plinio riferisce ...
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SOGENES (Σωγένης)
P. Moreno
Figlio di Sokrates, da Paro, scultore del I sec. a. C.
Una firma di S., insieme a quella del concittadino Xenon, si conserva su di un frammento di marmo greco al Museo Lapidario [...] permettono di accostarla alle iscrizioni di altri scultori pari del I sec. a. C. che lavorarono nelle isole per committenti romani (v. protogenes).
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 514; I. G., XIV, 2287; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 794 ...
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TLEPOLEMO (Τληπόλεμος, Tlepolemus)
Red.
Eroe rodio, figlio di Eracle e di Astioche (il nome della madre varia). Tornato ad Argo dopo la morte del padre, uccide lo zio Licimnio, per cui è costretto a [...] portati a Rodi dove si istituiscono giochi funebri.
Molto probabilmente la figura dell'eroe fu il soggetto di un dipinto di Protogenes, secondo il breve accenno di Plinio (Nat. hist., xxxv, 106).
Bibl.: J. Schmidt, in Roscher, V, 1916-24, c. 1057 ss ...
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protogenesico
protogenèṡico agg. [dall’ingl. protogenesic, comp. di proto- e genesic «genesico»] (pl. m. -ci). – In statistica, lo stesso che protoconcezionale.