Istituzione del mondo greco che trae origine dai rapporti di ospitalità. Consisteva nella protezione che un cittadino eminente (prosseno) esercitava sugli appartenenti a una città straniera, tutelando [...] gli interessi degli stranieri affidatigli, ricevendo e ospitando coloro che erano inviati nella sua città con un incarico ufficiale ...
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PROSSENIA (προξενία)
Massimo Pallottino
Era un'istituzione del mondo greco, la cui importanza dura fino al sec. III a. C., consistente nella protezione che il cittadino di una città esercitava sugli [...] e non è quindi mai un funzionario ma un benefattore: perciò egli è sempre tratto dal popolo presso cui la prossenia viene esercitata. I rapporti fra i prosseni e la città che si valeva del suo ufficio erano fissati da una legge e ci appaiono diversi ...
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prossenia
Istituzione del mondo greco consistente nella protezione che un cittadino eminente (prosseno) esercitava sugli appartenenti a una città straniera, dalla quale era designato. Il prosseno doveva [...] tutelare dinanzi alle autorità cittadine gli interessi degli stranieri affidatigli e ricevere e ospitare coloro che erano inviati nella sua città con un incarico ufficiale ...
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Poeta greco (n. 312 a. C. circa); ebbe la prossenia della Lega etolica. Abbiamo di P., oltre a pochi epigrammi in Ateneo e trovati nei papiri, una ventina di epigrammi nell'Antologia Palatina, nei quali [...] tratta gli stessi motivi di Asclepiade; vi predomina l'elemento erotico-sensuale, pur con qualche aspirazione morale, e quello conviviale. Meleagro di Gadara nella Corona chiamava gli epigrammi di P. "selvaggi ...
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(gr. εὐεργέτης) Nell'antica Grecia, titolo onorifico accordato, spesso in unione alla prossenia, agli stranieri resisi benemeriti; fu anche titolo di alcuni sovrani ellenistici appartenenti alle dinastie [...] dei Tolomei e dei Seleucidi. Nella Chiesa greca il termine si incontra, talvolta, come attributo di Cristo ...
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Erudito e periegeta ellenistico (sec. 2º a. C.); onorato (177-76) della prossenia delfica e poi della cittadinanza onoraria di Atene, Samo e Sicione. Scrisse specialmente delle periegesi di carattere documentario, [...] ordinate con criterio topografico e sistematico: Periegesi di Ilio, Intorno a Samotracia, Dell'Acropoli, Della Via Sacra (da Atene a Eleusi), Dei quadri nei Propilei, Dei quadri nella Stoa Pecile di Sicione, ...
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PROMANTIA (προμαντεία)
Margherita Guarducci
Così si chiamava, presso gli antichi Greci, il diritto di precedenza nella consultazione di un oracolo, diritto che la città di Delfi soleva concedere come [...] città o del santuario apollineo si fossero resi benemeriti. Tale privilegio accompagnava di solito, a Delfi, quelli della prossenia (v.) e della theorodokia, cioè del diritto di ospitare gli ambasciatori recanti messaggi del santuario delfico nelle ...
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NICANDRO di Colofone
Alessandro Olivieri
Poeta greco, nato a Colofone (Ionia), non lontano da Efeso e del quale possediamo due poemetti: Theriaka e Alexipharmaka. Per il fatto che, nella vita premessa [...] questo poeta nel quale egli si dichiara figlio di Dameo, mentre in un'iscrizione delfica è conferito l'onore della prossenia a Nicandro di Colofone, poeta epico, espressamente designato come figlio di Anassagora, i dotti inclinano a credere che due ...
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SIMALOS (Σίμαλος)
P. Moreno
Scultore greco; del patronimico si conoscono solo le iniziali: Πο.... Sono note cinque firme di S., due a Delfi, tre in Beozia; non c'è alcun fondamento per l'ipotesi che [...] . a. C. come provano la base a Delfi con dedica a Philinos, figlio di Philinos megarese, che è noto per essere stato onorato della prossenia sotto l'arconte Archelao (275-4 a. C., Chron. Delph., G. 5; Fouilles de Delphes, iii, 1, n. 160) e la base di ...
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Secondo il diritta greco lo straniero, com'è escluso dal diritto di possedere immobili, di risiedere stabilmente nel territorio della città e di trafficare nell'αγορά, così non può far pascolare i greggi [...] fare affari in piazza [v. agorâ]); 2. o a titolo d'onore, insieme con altre immunità e titoli onorifici, come la prossenia, elargiti da una città per riconoscere le benemerenze di un non cittadino.
Bibl.: E. Szanto, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI ...
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prossenia
prossenìa s. f. [dal gr. προξενία, der. di πρόξενος «prosseno»]. – Nell’antica Grecia, istituzione consistente nella protezione che un cittadino eminente (prosseno) esercitava sugli appartenenti a una città straniera, dalla quale...
prosseno
pròsseno s. m. [dal gr. πρόξενος, der. di ξένος «forestiero»]. – Nella Grecia antica, il cittadino incaricato della tutela di forestieri (v. prossenia).