Penalista (Roma 1544 - ivi 1618), fra i più celebri del suo tempo. Studiò a Padova; tornato nella sua città, rivelò presto le doti del suo ingegno nell'avvocatura (celebre la sua difesa di Beatrice Cenci). Clemente VIII lo nominò consigliere della Sacra Consulta e Paolo V procuratore generale fiscale della Camera apostolica. Ma il nome di F. è soprattutto legato alle sue opere, nelle quali, e particolarmente ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] impegno alla fine del XIII secolo da Alberto da Gandino (Libellus de maleficiis) - le grandi figure di ProsperoFarinacci (Praxis et theorica criminalis, 1616), Cesare Beccaria (Dei delitti e delle pene, 1764), precursore delle dottrine penalistiche ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] accenno a un fatto del genere, che sarebbe stato un'importante attenuante. Il primo a parlarne fu il loro difensore, ProsperoFarinacci, che sperò così di salvare la C. dal patibolo. Due serve che chiamò a testimoniare in proposito riferirono però ...
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OMICIDIO (lat. omicidium)
Giulio Paoli
Nel linguaggio giuridico e nel linguaggio comune omicidio non è l'uccisione di un uomo, in qualsiasi modo avvenuta, bensì l'uccisione di un uomo causata dal fatto [...] poi gli studî del diritto romano, una completa teoria scolastica dell'omicidio fu formulata da Giulio Claro e da ProsperoFarinacci, ma solo nella scienza moderna il concetto dell'omicidio è stato determinato con precisione, e il codice penale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] strategica, del loro sapere: sono emblematiche in questo senso la personalità e l’opera di giuristi come ProsperoFarinacci e Tiberio Deciani.
La criminalistica svolge dunque una doppia funzione nel processo di costruzione di una nuova sovranità ...
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RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] subito le idee dell’autore, che rifiuta energicamente il metodo formalistico di suoi famosi predecessori come ProsperoFarinacci e Domenico Ursaya, considerandolo irrazionale, barbaro e foriero della decadenza della scienza criminale, mentre dimostra ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] ebbe lo stesso incarico, ancora a Messina, il libraio Giuseppe Raffa. Il 28 nov. 1617 appare notizia di convenzioni tra i Giunti e il noto giurista romano ProsperoFarinacci, e al 24 giugno dello stesso anno è datato un contratto tipografico con il ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] si discutevano nel supremo tribunale della Curia romana. Una raccolta delle sentenze da lui emanate fu curata nel 1615 da ProsperoFarinacci, che la pubblicò a Torino con il titolo di Responsorum criminalium.
Nel 1550 moriva G. M. Buttinoni; la sua ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] Paolo V e i lavori preparatori (1608-1612), in Roma moderna e contemporanea, V (1997), p. 127; N. Del Re, ProsperoFarinacci giureconsulto romano (1544-1618), Roma 1999, pp. 42, 44, 46, 61; D. Quaglioni, Il processo e l’autodifesa, in Autobiografia ...
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TONTI, Michelangelo
Chiara Quaranta
– Nato da umile famiglia nei pressi di Rimini nel 1566, forse a dicembre, fu avviato allo studio della musica e successivamente si addottorò in legge all’Università [...] , lettera del 24 dicembre 1611; von Pastor, 1930, p. 242). Altrettanto burrascosi furono i rapporti con ProsperoFarinacci, nominato dal pontefice procuratore generale del Fisco nel 1606, personaggio assai disinvolto nella gestione delle controversie ...
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