Ingegnere navale (Plcemeur, Morbihan, 1816 - Parigi 1885); ebbe parte preminente nella rivoluzione tecnica che portò dalla costruzione in legno a quella in ferro, e dalla propulsionevelica a quella a [...] vapore: disegnò il primo vascello a elica (Napoléon, 1848) e la prima nave in legno corazzata (Gloire, 1859) ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] 'elica, che permetteva di non disturbare la sistemazione delle armi, i vascelli cominciarono a ricevere, oltre alla propulsionevelica, una propulsione ausiliaria a vapore. Una delle prime, se non la prima, di queste applicazioni si ebbe sul Napoléon ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] e merci su lunghe tratte vengono impiegate imbarcazioni con caratteristiche diverse: le galee, lunghe e sottili, che viaggiano sia a propulsionevelica sia a remi ed hanno la possibilità di essere armate; le navi tonde, più adatte al commercio, che ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] del Capo, Ceylon ecc., e ridusse i domini francesi e olandesi. Si trasformarono le scienze navali: la nave passò dalla propulsionevelica a quella meccanica, dalla costruzione in legno a quella in metallo, la sua grandezza unitaria salì da 1500 a 30 ...
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NAVIGLIO da diporto
Vincenzo Zaccagnino
(XXIV, p. 450; App. I, p. 892; III, II, p. 224; IV, II, p. 557)
Il n. da diporto ha avuto un considerevole sviluppo in Italia e in Europa negli anni Ottanta e, [...] emerse, idrogetti costituiti da impianti propulsivi e direzionali a reazione idrica.
Naviglio a vela. − Le imbarcazioni a propulsionevelica sono di tipi e dimensioni diversissime. Si parte dalla piccola tavola a vela per arrivare al gigantesco maxi ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] -1,80); dislocamento tonnellate 94-226; velocità massima 5 nodi l'ora e non più di 50 giornalieri. La propulsionevelica era solo ausiliaria e l'albero maestro abbattibile al momento del combattimento; lo scafo veniva rilegato esternamente con grosse ...
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marina
Nel mondo occidentale quelle di Creta ed Egitto furono le prime civiltà a disporre di veri mezzi di navigazione, che furono finalizzati ad attività commerciale, piuttosto che di predominio politico. [...] 19° vedeva intanto una grande trasformazione delle tecniche cantieristiche e della natura delle imbarcazioni: il naviglio passò dalla propulsionevelica a quella a vapore, dalla costruzione in legno a quella in metallo, la sua grandezza unitaria salì ...
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PORCILE, Carlo Vittorio
Giovanni Cerino Badone
– Nacque a Carloforte, nella Sardegna meridionale, il 20 ottobre 1756 da Giovanni Porcile, conte di S. Antioco, e da Elisabetta Tagliafico.
Frequentò inizialmente [...] 122), comandante dell'Armamento leggero della Sardegna, ovvero della flottiglia di piccole ma combattive navi con doppia propulsionevelica e remica di stanza a Carloforte e alla Maddalena.
A bordo della S. Barbara Porcile partecipò attivamente alla ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] le barche pozzolane e ponzesi a remi, ma con qualche attrezzatura velica (scafo di legno, senza ponte, cavallino accentuato, remi di capaciote, gli uni e le altre a scafo di legno, a propulsione a remi e a vela, attrezzatura latina, lunghezza da 8 ...
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L’azione con cui si fornisce a un corpo l’energia necessaria a provocarne e a mantenerne il moto.
Medicina
Nel linguaggio medico, andatura caratteristica dei pazienti affetti da morbo di Parkinson, che [...] manovrata a mano, per imbarcazioni di salvataggio.
P. velica
Anch’essa antichissima, dai tempi delle prime dinastie faraoniche e ’unità di tempo del fluido che attraversa il sistema di propulsione). Tale rendimento è nullo a velocità di volo nulla ( ...
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velico
vèlico agg. [der. di vela] (pl. m. -ci). – Della vela, delle vele: superficie v.; centro v. (v. centro, n. 10); sistema v., l’insieme delle vele che compongono l’attrezzatura di un bastimento (sistema v. prodiero, poppiero); con sign....
propulsione
propulsióne s. f. [dal fr. propulsion, der. del lat. propulsus (v. propulso)]. – 1. L’azione con cui si fornisce a un corpo l’energia necessaria a provocarne e a mantenerne il moto (è termine specifico per i veicoli aerei e marini;...