(o Kierzy o Kiersy; anche Q.-sur-Oise) Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento dell’Aisne, 10 km a E di Noyon, presso la riva sinistra dell’Oise.
I sovrani dell’età merovingia e carolingia [...] e i ducati di Spoleto e di Benevento, dovevano annettersi al ducato di Roma, considerato come già appartenente alla Chiesa. Noto come promissiocarisiaca, fu un importante punto di partenza del potere temporale della Chiesa (➔ Pontificio, Stato). ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] nell'orbita longobarda o prossime a sfuggirle. Del che offre conferma il patto strettosi a Kiersy, tra Stefano II e Pipino (promissiocarisiaca), secondo il quale, in caso di vittoria franca, la Corsica, le città e terre a mezzodì di una linea fra ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] infine i ducati di Spoleto e Benevento. Il patto non fu mantenuto da Pipino e neppure Carlomagno rispettò integralmente la promissiocarisiaca, benché nel 774 donasse il territorio prossimo a Roma, l’Esarcato e la Pentapoli. Seguirono l’accordo e le ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] di R. e fu organizzata una più efficiente milizia, la familia Sancti Petri. La conferma da parte di Carlo della celebre PromissioCarisiaca e la concessione di parte della Sabina e di altri territori sottratti all’Esarcato di Ravenna costituirono un ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] isole della laguna finivano così col configurarsi, distanza a parte, un po' come la Corsica, sempre nel testo della promissioCarisiaca, veniva a trovarsi nei confronti di Luni: "a Lunis cum insula Corsica [etc.> ".
Checché si debba pensare dell ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] cui non si sa di tentativi papali per riaverli indietro27.
Consegnata alle pagine del Liber Pontificalis e non attuata, la promissioCarisiaca di Pipino e poi Romana di Carlo, dopo un periodo di obnubilamento durato finché restò vivo e bruciante il ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] i suoi due figli. Era un argomento che avrebbe dovuto tagliare la testa al toro. Ma dopo c'era stata di mezzo la PromissioCarisiaca e più tardi era venuta l'incoronazione di Carlo Magno da parte di Leone III, e non molto dopo un ignoto teologo senza ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] 1828 per Roma.
In questo periodo avvenne una svolta nella ricerca grazie alla scoperta del frammento fantuzziano (noto come PromissioCarisiaca – l’atto, ancora oggi d’incerta esistenza, con cui Pipino s’impegnava con Stefano II a una guerra contro ...
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