Pseudonimo dello scrittore islandese H. K. Guđjónsson (Reykjavík 1902 - ivi 1998). Fra i massimi esponenti della sinistra islandese, introdusse nel suo paese i più avanzati orientamenti spirituali e artistici [...] dov'era già in nuce il dissidio spirituale fra l'uomo-Dio nietzschiano e il Dio-uomo cristiano, fra ideale prometeico di giustizia e ideale messianico di fratellanza, che avrebbe avuto ulteriori sviluppi in Gerpla ("Eroica", 1952) e in Paradísarheimt ...
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Poeta spagnolo, nato l'11 aprile 1884 a Tábara (Zamora). Pur partecipando alle poetiche e ai gruppi letterarî spagnoli del post-modernismo, si distinse fin dalle prime opere (Versos y canciones del caminante, [...] citate opere del periodo spagnolo si ricordino El hacha (1939), El español del éxodo y del llanto (1939), El poeta prometeico (1942),Ganarás la luz (1943), Antologia rota (1947; 2ª ed. accr., 1957), Llamadme publicano (1950), El ciervo (1958). F. C ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] avevano originariamente preso forma e soprattutto che avrebbero sovente assunto aspetti molto meno rassicuranti dell'ottimistica prospettiva 'prometeica' nella quale erano state concepite. Quando pubblicò il suo studio, egli aveva sì percepito che la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Periodizzazioni
Le periodizzazioni storiche cambiano a seconda delle discipline. Nelle arti [...] sia immutabile e che tocchi a noi trasformarlo, dalla medicina (Paracelso) all’interpretazione dei Testi Sacri (Lutero). “Atteggiamento prometeico”, è stato detto. Che fosse bene o male, così è stato.
Volendo essere severi, il Cinquecento è stato un ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
Margherita GUARDUCCI
Mario PRAZ
Margherita GUARDUCCI
P. era in origine, presso gli antichi Greci, una divinità del fuoco, la quale poi fu dalla fantasia di un poeta [...] è tolto a simboleggiare la santa insurrezione dell'uomo contro la tirannide e la superstizione. L'atteggiamento " prometeico" divenne una delle pose caratteristiche della letteratura romantica: tra le molte interpretazioni, si può citare quella di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione del metodo è il luogo d’inizio della filosofia moderna. Bacone, Galileo, [...] come semplice conoscenza passiva delle cose naturali ma come creazione, in senso stretto, di prodotti nuovi. Un afflato prometeico, quello di Bacone, che si coniuga con una prima e profetica intuizione delle necessità pratiche del suo programma: la ...
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Architettura e condizione femminile
Margherita Petranzan
Una reale innovazione?
In questo inizio di secolo, momento storico governato da trasformazioni continue e inquietanti, sia all’interno delle [...] caratterizza questo genere di professioniste e, in genere, per l’innata tendenza delle donne ad arginare il prometeico bisogno di conquista spaziale da parte del professionismo maschile, anche perché «il compito del critico deve essere inseparabile ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] e nell’Impero ottomano; attività svolte – ha scritto Marcello De Cecco (1999, p. 108) – con «orgoglio forse un po’ prometeico», forse nell’illusione, che sarebbe emersa più avanti, «di essere il maggior banchiere dell’Europa continentale».
Fin da ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] alla vita fisica, è evidente l'impossibilità di trovare nel dramma schilleriano un tragico immanente, fatalistico, o cosmico o prometeico, quale si sprigiona da forze antagonistiche che sono e devono essere e non possono non essere. Non dissidio fra ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] nella concezione tennysoniana, nei versi che a U. ha dedicato D'Annunzio nella Laus Vitae si esaspera invece l'aspetto prometeico dell'eroe, fino alla frase, tipica del paganismo romantico: "O Galileo - men vali tu che nel dantesco fuoco - il piloto ...
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prometeico
prometèico agg. (pl. m. -ci), letter. – Di Promèteo, personaggio della mitologia greca, simbolo dello spirito d’iniziativa dell’uomo e della sua tendenza a sfidare le forze divine: il mito p.; titanismo p.; anche fig.: l’atteggiamento...
prometeo
promèteo (o promèzio, meno com. promètio) s. m. [lat. scient. Prometheum (1945), poi Promethium (1949), dal nome lat. (Prometheus) del mitico eroe greco Prometeo (v. prometeico)]. – Elemento chimico, di simbolo Pm e numero atomico...