Istituto pubblico sorto in Roma nell’età repubblicana, quando il numero dei magistrati rivestiti di imperium divenne insufficiente per comandare gli eserciti e governare le province e si crearono dei promagistrati, [...] prorogando i poteri ai magistrati effettivi al di là del loro anno di carica. La prorogatio cessava automaticamente se il promagistrato fosse rientrato a Roma. ...
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pro magistratura
promagistratura
Istituto pubblico sorto in Roma, nell’età repubblicana, quando il numero dei magistrati rivestiti di imperium divenne insufficiente per comandare gli eserciti e governare [...] le province e si crearono dei promagistrati, prorogando i poteri ai magistrati effettivi al di la del loro anno di carica. Tale prorogatio cessava automaticamente se il promagistrato fosse rientrato entro le mura di Roma (➔ ). ...
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PROMAGISTRO
Gioacchino Mancini
. In Roma, nell'età repubblicana, si ebbero non dei promagistri veri e proprî, ma delle promagistrature. Quando il numero dei magistrati rivestiti di imperium divenne [...] , supplenti dei magistri effettivi dei varî collegi sacerdotali, funerarî e corporativi. Conosciamo dalle iscrizioni promagistri del collegio dei pontefici, degli Arvali, dei XV viri sacris faciundis. Per lo più il magister degli alti collegi ...
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NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] quali più efficacemente si provvide con la fortificazione di un limes di frontiera -, fu reso autonomo, nei confronti del promagistrato senatorio della provincia d'Africa, da Caligola nel 38 d. C. In questa occasione il confine orientale della nuova ...
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PROPRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Nella terminologia ufficiale della repubblica romana, è essenzialmente il pretore dell'anno precedente, lasciato o destinato al comando di un esercito o all'amministrazione [...] il nome di pro praetore, che letteralmente vale vice-pretore, è dato anche a chi sostituisce il magistrato o promagistrato assente, in base a scelta che lo stesso rappresentante fa tra i comandanti in sottordine.
Forse appunto per la naturale ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] era il sistema nelle provincie. In tali territorî, soggetti anche se pacificati all'impero militare del magistrato o promagistrato romano, a questo apparteneva la giurisdizione; ma egli poteva delegarla, permanentemente per certe materie o caso per ...
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promagistrato
s. m. [comp. di pro-1 e magistrato; un lat. tardo promagistratus è documentato, ma con il sign. di «promagistratura»]. – Nome generico dei magistrati di provincia dell’antica Roma (proconsole, propretore, proquestore), cui era...
promagistro
s. m. [dal lat. tardo promagister -tri, in origine pro magistro]. – Nella Roma imperiale, supplente del magister (v.) effettivo dei varî collegi, sacerdotali, funerarî e corporativi.