prolattinemia
Concentrazione plasmatica di prolattina. La p. nel maschio in condizioni fisiologiche rimane bassa per tutta la vita, mentre si eleva modicamente nella donna fertile e aumenta notevolmente [...] durante la gravidanza, al cui termine raggiunge i massimi livelli; la suzione del seno e la sua manipolazione sono stimoli fisiologici all’aumento della p.; la sua concentrazione diminuisce al termine ...
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prolattinoma
Tumore dell’ipofisi anteriore secernente prolattina. Dal punto di vista clinico i p. si distinguono in micro- e macroadenomi, a seconda che siano di diametro inferiore o maggiore di 1 cm. [...] Le manifestazioni cliniche possono essere da assenti, a quelle tipiche dell’iperprolattinemia (➔ prolattinemia), a quelle, per i macroadenomi, di compressione sul chiasma ottico con disturbi visivi (alterazioni del campo visivo), fino a quelle dell’ ...
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(o prolactina) Ormone proteico gonadotropo costituito da 198 amminoacidi, detto anche luteotropina (od ormone luteotropo), ormone lattotropo o galattagogo. È secreta dalle cellule eosinofile dell’ipofisi [...] sinergicamente con l’insulina) e determina la secrezione lattea dopo il parto.
La concentrazione ematica di p. si chiama prolattinemia. Il prolattinoma, adenoma dell’ipofisi anteriore che causa eccessiva produzione di p., è il più frequente fra tutti ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] nel sangue che accompagna il trattamento con farmaci antischizofrenici, soprattutto del gruppo delle benzammidi. L'aumento della prolattinemia è la causa di numerosi disturbi a carico del sistema riproduttivo maschile e femminile.
I farmaci ...
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prolattinemia
prolattinemìa s. f. [comp. di prolattina e -emia]. – In medicina, la concentrazione plasmatica di prolattina, oscillante nella donna tra 10 e 20 ng/ml (nanogrammi per millilitro).