L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] l’uguaglianza tra prezzo e costi marginali, compreso in esso il salario di direzione, nel lungo periodo non vi sono profitti. L’extraprofitto – come si può dire seguitando a chiamare p. o p. normale il compenso dell’imprenditore in economia statica ...
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profitto
Federico Tamagni
Il termine profitto assume nel linguaggio economico significati distinti. Nella microeconomia neoclassica, o mainstream, si distinguono i concetti di p. normale e p. economico.
Profitto [...] economico, che infatti non può crescere essendo al suo massimo, date le specifiche ipotesi del modello di concorrenza perfetta Il profitto nell’economia classica e nella teoria marxista. Nelle opere degli economisti classici e in K. Marx, il p. è il ...
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profitto
" Utile ", " giovamento ", in Fiore XLIV 13 Per Dio, ched e' ti piaccia riguardare / al tu' profitto e prendim'ad amanza! / Più alto non ti puo' tu imparentare. ...
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Profitto del reato e confisca
Vincenzo Mongillo
La nozione e i criteri di quantificazione del profitto del reato rappresentano le principali questioni applicative poste dalle ipotesi speciali di confisca [...] s.p.a. e altre, in Riv. it. dir. proc. pen., 2008, 1750 ss., con note di Mongillo, V., La confisca del profitto nei confronti dell’ente in cerca d’identità: luci e ombre della recente pronuncia delle Sezioni Unite, ivi, 1758 ss. e Lorenzetto, E ...
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sovraprofitto
Profitto superiore a quello normale, cioè al rendimento minimo necessario a chi ha investito capitale nell’attività di impresa al fine di non destinare tali risorse verso qualsiasi altra [...] traggono un benificio appena sufficiente a farli restare in attività. Il s., invece, è definibile come una componente di profitto aggiuntivo rispetto a quello normale, non giustificata da un punto di vista economico sulla base dei costi sostenuti ...
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extraprofitto
Eccedenza sul profitto normale del profitto effettivamente conseguito dalle imprese non marginali (nel linguaggio finanziario è anche definito sopraprofitto). Si tratta di un guadagno differenziale [...] dei prezzi dei beni prodotti e la conseguente progressiva riduzione degli e. stessi, fino alla realizzazione dei soli profitti normali di lungo periodo.
L’extraprofitto nella teoria economica
Nella visione degli economisti classici, l’e. è il ...
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guadagno
Profitto, utile. In senso generale, il concetto di g. è associato a quello di risultato economico positivo ottenuto dall’esercizio di un’attività e fornito dalla differenza (positiva) tra l’ammontare [...] totale dei ricavi e quello dei costi sostenuti per l’esercizio della stessa. In senso più specifico, può essere riferito al g. di una singola operazione finanziaria; per es., la differenza tra il costo ...
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Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato mediante profitto dell’errore altrui, nella sua evoluzione storica, nella sua fisionomia attuale e nell’interpretazione resane da giurisprudenza [...] da parte della l. 26.4.1990, n. 86, della pena pecuniaria prima prevista, la sanzione che residua per l’autore del peculato mediante profitto è la reclusione da sei mesi a tre anni. L’art. 322 ter c.p., introdotto dalla l. 29.9.2000, n. 300, dispone ...
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procaccio
Alessandro Niccoli
Vale " utile ", " profitto ", " guadagno ": Cv IV XXVIII 12 lo buono mercatante... quando viene presso al suo porto, essamina lo suo procaccio; così in XI 7e10.
È vocabolo [...] largamente attestato, con questo significato, nell'uso del tempo: Guittone d'Arezzo Lettere XIV (Segre-Marti, Prosa 61) " se riceve perdita grande in procaccio ", là dove si crede vi sia guadagno; Mastro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] percepibile nell’Italia comunale del Due e del Trecento soprattutto se si guarda a quanto scrivono in materia di denaro, profitti e circolazione delle merci gli esperti di diritto canonico e civile, e i teologi.
All’origine di quella riflessione, da ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...