Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] "Yahweh [è] salvezza". Esso è interpretato almeno da un Vangelo, Matteo, come indicazione che in G. C. si sono realizzate le profeziemessianiche (specie su Emmanuel e sul Servo sofferente di Yahweh: Isaia 7, 14; 9, 5; 52, 13-53, 12; ecc.). Più ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] successivi, il IV, rifacimento d'uno scritto più antico (citato in Praep. ev., I, 3, 12) sulla realizzazione delle profeziemessianiche, e il V, che riproduce la confutazione della diceria che Gesù fosse un mago, data già nella Demonstratio (III, 3 ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] Signore". Con l'indicazione di questo nome della città della restaurazione si chiude il libro.
Profeziemessianiche. - Il contributo dato da E. all'aspettazione del tempo messianico è inferiore a quello d'Isaia, ma rimane notevole. L'idea d'Isaia di ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] per la morte di Gesù. Infatti Gesù, con la sua morte salvatrice ha addotto "perdono dei peccati" e suggello alle profeziemessianiche attuandole: ha stretto un patto in forma stabile in un regno esteso all'universo, nella sua Chiesa; d'altra parte ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] questo carattere dell'universalità del nuovo regno, in opposizione al nazionalismo giudaico, che più insistono le profeziemessianiche (Zaccaria, Isaia, Michea, Geremia, Ezechiele, ecc.), che caratterizzano questo regno: a) come il regno della verità ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] ’intervento divino senza il concorso dell’uomo, nel seno della Vergine. Tale teologia trova i suoi fondamenti scritturali sia nelle profeziemessianiche del Vecchio Testamento (Ps. 2, 7; Isaia 9, 5-6; Daniele 7, 13-14 ecc.), sia soprattutto nel Nuovo ...
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Biblista e teologo protestante (Fröndenberg, Vestfalia, 1802 - Berlino 1869), prof. (dal 1826) a Berlino. Fondò e diresse fino alla morte la Evangelische Kirchenzeitung; di rigido indirizzo luterano, è [...] e della scuola hegeliana. Tra le sue opere: Christologie des Alten Testaments (3 voll., 2a ed. 1854-57, sulle profeziemessianiche); Beiträge zur Einleitung ins A. T., contro la teoria documentaria del Pentateuco proposta da W. M. L. de Wette ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] tra Dio e gli ebrei e la validità delle profeziemessianiche e della promessa di restaurazione di Israele.Sebbene non : Origene (In Lucam Hom. XIII; PG, XIII, col. 1832) lega la profezia di Isaia (Is. 1,3) alla nascita di Cristo un secolo prima che il ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] a quella esterna con l'intervento di due distinte maestranze o personalità con collaboratori vari: un Maestro delle Profeziemessianiche e delle Storie neotestamentarie, operante almeno in un primo tempo sotto la direzione di Ramo di Paganello e ...
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SCHMIDT, Johann Lorenz
Teologo protestante, nato a Zell (Schweinfurt) nel 1702, morto nel 1749. Subì l'influsso di F. Buddens a Jena e di Ch. Wolff a Halle. Fu precettore della contessa di Lowenstein-Wertheim, [...] erste Teil, worinnen die Gesetze der Jisraelen enthalten sind (Wertheim 1735).
Quest'opera, in cui si mostra scettico circa le profeziemessianiche e i miracoli, fu sequestrata e procurò al suo autore noie e confutazioni; egli poi, in seguito a un ...
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messianico
messïànico agg. [der. di messia, sul modello dell’ingl. messianic, fr. messianique] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al Messia, o a un messia: profezie m.; letteratura m.; anche, di messia (nel suo sign. originario, di «unto del...