Giurista romano (sec. 1º d. C.). Successore di Marco Cocceio Nerva, ebbe fama superiore al maestro, tanto da dare il nome alla scuola cui apparteneva. Nulla si conosce della sua vita: non pare abbia scritto opere organiche, ma epistulae in undici libri (che contengono responsa e quaestiones) e notae ai Posteriores di Labeone ...
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Usurpatore dell'Impero romano in Gallia nel 280 d. C., contro Probo. Nato ad Albenga da una ricca famiglia, fu nominato tribuno; in seguito a Lione si fece acclamare imperatore. Riuscì a conseguire alcuni successi contro gli Alamanni; ma fu poi vinto da Probo e ucciso ...
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PROCULO
Emilio Albertario
Giureconsulto, successore di M. Cocceio Nerva: ebbe rinomanza anche superiore al maestro; in un rescritto (Dig., XXXVII, 14, de iure patr., 17) è designato come non levis auctor; [...] ma l'alta sua autorità è soprattutto rivelata dal fatto che diede il nome alla scuola a cui apparteneva (v. proculeiani). Nulla si conosce della sua vita; neppure il nome completo ci è noto, perché il ...
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PEGASO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Giurista romano di prenome ignoto, successore di Proculo come caposcuola dei giureconsulti cosiddetti proculiani: già in piena attività sotto Nerone, fu sotto Vespasiano [...] prefetto della città. È spesso citato dai giuristi posteriori, ma senza indicazione di opere: forse circolavano di lui soltanto collezioni di responsi. Alla sua iniziativa appartengono probabilmente i ...
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Giurista romano della prima metà del sec. I d. C., contemporaneo di Proculo. Sembra che abbia pubblicato una collezione di responsa, della quale però nulla ci è pervenuto direttamente: se il suo nome si [...] trova più volte citato fino all'età dei Severi, ciò si deve probabilmente al fatto che parecchi fra i suoi pareri furono riprodotti nelle collezioni dell'età adrianea, apprestate da Plauzio e da Urseio ...
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MELA, Fabio (Fabius Mela)
Emilio Albertario
Giureconsulto romano: è da collocare tra Aquilio Gallo e Servio, che egli cita, e Proculo, da cui è citato; probabilmente contemporaneo di Labeone. Nessun [...] titolo delle sue opere ci è stato tramandato. Una sola volta si trova Mela libro X, senz'altra indicazione. Le materie di cui si è occupato di più concernono l'editto del pretore. M. è ricordato in quaranta ...
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PROCULEIANI
Emilio Albertario
. Si chiamano con questo nome i seguaci di una scuola di giurisprudenza, che sarebbe stata, secondo Pomponio, fondata da Labeone, ma che s'intitolò dal nome di Proculo, [...] dottrina della sua scuola come dottrina di Sabino e di Cassio, la dottrina della scuola proculeiana come dottrina di Nerva e di Proculo. Nate sotto Augusto, le due scuole durano fino all'epoca di Marco Aurelio. Gaio è l'ultimo giurista del quale si ...
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Siracusano, uno degli scrittori della Storia Augusta, del principio del sec. 4º. Gli sono attribuite le vite di Aureliano, Tacito, Floriano, Probo, Caro, Numeriano e Carino e degli usurpatori Firmo, Giulio, [...] Saturnino, Proculo. ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] il 26 o 29 settembre scrisse anche a Patroclo di Arles per confermargli la dignità di metropolita e la condanna di Proculo; in quella epistola trattava pure delle lettere di presentazione che Patroclo aveva l'incarico di redigere per chiunque dalle ...
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Nome di due santi martiri cristiani: 1. Martire a Roma sotto Commodo (185 circa), secondo Eusebio che allude alla difesa della fede da lui pronunciata innanzi al Senato: onde s. Girolamo ne fa un apologista [...] e in versione armena. Festa, 18 aprile, per probabile confusione con il seguente. 2. Martire a Terni, con Proculo ed Efebo, secondo la leggendaria Passio di s. Valentino. Festa, secondo il martirologio romano, 14 febbraio; secondo il martirologio ...
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procul negotiis
〈pròkul neġòzziis〉 locuz. lat. (propr. «lontano dagli affari»). – Espressione di Orazio, nel 1° verso del II epodo (Beatus ille qui procul negotiis ...), citata talvolta per alludere a un periodo di tempo, o a una vita intera,...
proculeiani
(o proculiani) s. m. pl. [dal lat. Proculeiani o Proculiani]. – Nella storia del diritto romano, i seguaci di una scuola di giurisprudenza che, fondata da Labeone nel 1° sec. d. C., prese nome da uno dei suoi capi, il giurista...