(gr. Πριήνη) Antica città greca ionica dell’Asia Minore. Fiorente in età ellenistica, nel 133 entrò nella provincia romana d’Asia. Si conservano resti della città del 4° sec. a.C. Costruita secondo un piano organico, è uno degli esempi più notevoli dell’urbanistica ellenistica. Disposta a terrazze ottenute con spianamenti di roccia e bastioni di sostegno, la città è tagliata da strade ortogonali, ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] ricordato il castello bizantino sorto sulle rovine del santuario di Zeus Olömpios.
Bibl.: Th. Wiegand-H. Schrader, Priene: Ergebnisse der Ausgrabungen und Utersuchungen in de Jahren 1895-1898, Berlino 1904; F. Hiller, v. Gaertringen, Inschriften ...
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Scultore, figlio di Apollonio, noto per avere firmato un rilievo assai famoso, conosciuto con il nome di "Apoteosi di Omero", rinvenuto nel sec. XVII a Boville, presso Albano, ed ora al Museo Britannico a Londra. Con fine senso pittorico, proprio delle scuole asiatiche dell'arte ellenistica, in varî ordini, simulanti le pendici di un monte, sono rappresentati Zeus, il coro delle Muse e, dentro un antro, ...
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Uomo politico (7º-6º sec. a. C.) della città ionica di Priene, annoverato fra i "sette sapienti". Secondo Erodoto, avrebbe dissuaso Creso da un attacco contro i Greci delle isole e agli Ioni sconfitti [...] avrebbe consigliato di trasferirsi in Sardegna. Gli aneddoti e apoftegmi attribuitigli (fra essi famoso quello, citato nella traduzione latina omnia mecum porto mea, più comunemente noto nella forma omnia ...
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Storico greco del sec. 3º a. C. Sua opera principale era una storia della prima guerra messenica (Μεσσηνιακά) di nessuna attendibilità storica e di colorito fortemente retorico: conosciamo la sua trattazione dal riassunto che ne fa Pausania nel 4º libro della sua Periegesi, dedicato alla Messenia ...
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Architetto greco (n. forse a Priene), attivo tra la fine del 3º e gli inizî del 2º sec. a. C. In un'opera andata perduta, utilizzata poi da Vitruvio, teorizzò un canone dell'ordine ionico, da lui sperimentato [...] nei templi di Dioniso a Teo, di Zeus Sosipoli e di Artemide Leucofriene a Magnesia sul Meandro, città di cui avrebbe in parte progettato una ristrutturazione urbanistica. Il tempio di Teo, periptero (6×11 ...
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. Architetto, nato forse a Priene, vissuto tra la seconda metà del sec. III a. C. e la prima del II. Egli è da considerare come il rappresentante più famoso dell'ultimo periodo dell'architettura ionica; [...] , pp. 39 seg., 163 seg. - Sul tempio di Teo: R. P. Pullan e W. W. Lloyd, in Antiquities of Jonia, IV (1881), p. 35 seg., tavv. 22-25; F. Hiller von Gärtringen, Inschriften von Priene, pp. XVI e 212, nn. 516 e 207: spetta ad un Hermogenes Harpalou. ...
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ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] c. 454-5, s. v.; M. Collignon, Hist. de la sculpt. gr., Parigi 1897, II, p. 674 ss.; C. Watzinger, Reief d. Archelaos v. Priene, Berlino 1903; W. Amelung, in Thieme-Becker, Röm. Mitt., XXV, 1920, p. 69 (v. bibl. p. 69, nota i. Per la bibl. più antica ...
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BIANTE (Βίας)
G. Sena Chiesa
Sapiente e uomo politico, vissuto a Priene (VII-VI sec. a. C.). Fu considerato uno dei sette sapienti, dei quali era fra i più celebrati. L'iconografia di B. è sempre collegata [...] solo dal corrugare della fronte e dalla vivezza degli occhi, permettono di attribuire il prototipo all'inizio dell'ellenismo.
Due monete di Priene portano l'immagine di B.: una del 150 a. C. mostra il filosofo stante; l'altra, più tarda di circa due ...
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MYTHOS (Μῦϑος)
F. Canciani
Personificazione del Mito, che appare sul rilievo di Archelaos da Priene trovato a Boville Ernica: è raffigurato nel registro inferiore, come un giovanetto che si appresta [...] a libare, a sinistra dell'altare.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, 2, 1894-97, c. 3325, s. v.; G. Kaibel, Inscr. Gr. Sic. et It., 1295; O. Gruppe, Griechische Mythologie u. Religionsgeschichte, Monaco ...
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omnia mea mecum porto
‹òmnia ...› (lat. «tutto ciò che è mio lo porto con me»). – Frase attribuita dalla tradizione latina a diversi filosofi (soprattutto cinici e scettici) o scrittori greci (secondo Cicerone, sarebbe di Biante di Priene,...
dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...