Pittore e decoratore, nato a Granville (Manche) il 25 novembre 1870, allievo del Lefebvre e dell'Accademia Jullian, dove incontrò tutta una nuova generazione: il Séruzier, il Vuillard, il Bonnard, X.-K. [...] Cézanne. I primi quadri (Mistero di Pasqua, 1891, Natività, 1892) rivelano una sensibilità raffinata e delicata, leggermente preraffaelita, senz'ombre, senza rilievo, senza nessuna ricerca di effetti; vi è poco movimento, ma in compenso un armonioso ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] Commedia, rappresentando il canto XXXIII del Purgatorio, che sembra segnare una svolta nel suo stile, sia per il soggetto preraffaelita, sia per la tecnica, ispirata alla pittura divisionista di G. Previati. Il punto di contatto con tale diverso ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] gesta risorgimentali" (Martinelli Braglia, 1991, II, p. 894), filoni ispiratori della pittura di Francesco Hayez e del preraffaelita Dante Gabriel Rossetti: ne sono esempio la teatrale e fiorentina Scena di congiura (Modena, collezione privata: ripr ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] di John Flaxman e di Friedrich Overbeck (Gallo, seconda metà sec. XIX, 2005) o taluni precorrimenti di cultura preraffaelita proposti più di recente (Riccobono, 1993).
Piuttosto discontinua, per quantità e qualità, risulta l’attività dei primi due ...
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