I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] -, meta-, micro-, para-, poli- (ipocalorico, macroeconomia, megaconcerto, metaromanzo, microfilm, parastatale, poliambulatorio).
I prefissisi distinguono dagli elementi formativi principalmente perché non possono essere base di derivazione (possono ...
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Antropologia
Una delle grandi famiglie in cui si dividono tradizionalmente, in base a un criterio linguistico, i gruppi africani. Benché il termine B. (propr. «gli uomini», plur. di muntu «uomo») non abbia [...] propriamente valore antropologico o etnologico, spesso si utilizza per denominare la gran parte delle classi (persone, animali, piante, diminutivi ecc.), distinte mediante prefissi che variano dal singolare al plurale, la declinazione è embrionale ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] sono selezionate secondo criteri solo in parte riconducibili alla distinzione in parti del discorso. La grande maggioranza dei prefissisi può infatti premettere produttivamente a due o tre categorie lessicali fra nomi, verbi e aggettivi (disonore ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] nel periodo iniziale (tra il 1950 e il 1967) contiamo 664 lemmi, che si riducono (anche se consideriamo la media per anno) a 258 tra il 1968 », sciccoso «elegante». Nel campo dei prefissisi segnalano mega- (megagalattico, megafesta, megadiscoteca ...
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I dispregiativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) il cui significato è peggiorativo con una forte componente affettiva. Ciò implica che la valutazione espressa dal parlante per mezzo dell’alterato [...] come: Dove preferisci farlo? qualunque posto va bene ... anke il lurido lurido bagno, da Google), anche i prefissisi prestano per creare effetti dispregiativi, in particolare quelli che formano derivati con valore diminutivo o attenuativo come para ...
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Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] ), non è detto che i morfemi flessivi, che in italiano sono in genere suffissi, in altre lingue non possano essere prefissi: si pensi, ad es., all’aumento che il greco antico usava per formare l’imperfetto: lyō «sciolgo» contro è-lyon «scioglievo ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] infinito), due coniugazioni, dette impropriamente tempi (in realtà aspetti): una a prefissi e suffissi per l’azione incompiuta, una a suffissi per l’azione compiuta.
Nella sintassi si trovano due tipi di frase: una proposizione verbale, con il verbo ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] .
Uno stato di cose modernissimo mostrano invece le lingue bantu, dove il sistema dei prefissi è qualche cosa di caratteristico. Con prefissisi formano distinzioni di singolare e plurale, gruppi semantici come quello degli esseri animati. Manca ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] Intensa anche la discussione sull'ordine morfemico. Dopo aver preso atto che le lingue indoeuropee sono lingue suffissali, che i prefissisi limitano all'aumento e al raddoppiamento, e che l'unico vero infisso è -n- tipico del tema del presente (lat ...
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UNITA, sistemi di
Eligio Perucca
UNITÀ, sistemi di (XXXIV, p. 714) - I sistemi di u. di misura fanno oggetto di un capitolo della metrologia.
I principî di questa sono sostanzialmente a base convenzionale [...] a talune concessioni antiche della metrologia stessa; tra queste ultime sono da porre i prefissi indicanti multipli e sottomultipli decimali delle u. primitive. Questi prefissisi sono rivelati in buona parte più dannosi che utili, sicché ora se ne ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...