Archeologo (Caransebeş, Transilvania, 1850 - Haindorf 1924); prof. nell'univ. tedesca di Praga (1886-1923); si dedicò soprattutto ai problemi d'arte greca, mettendo in valore l'aspetto artistico della [...] i vasi firmati e quelli con acclamazioni amatorie (1883); pubblicò una monografia sul ceramista Eufronio (1879), altre sulla scultura prassitelica (1898) e sul rococò antico; postumi sono stati pubblicati altri suoi studî sulla pittura pompeiana. ...
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GNAIOS (Γναῖος, ΓΝΑΙΟC)
A. Stazio
2°. - Incisore di gemme, probabilmente liberto greco vissuto a Roma nel I sec. d. C. Delle gemme col suo nome solo 4 o 5 sono state riconosciute autentiche: fra esse [...] notevole è un'acquamarina del British Museum (Londra), con testa imberbe di Eracle, di ispirazione prassitelica. Caratteristiche di G. sono la delicatezza, talvolta persino leziosa, del tratto, e la fine sensibilità coloristica del modellato.
Bibl.: ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (v. vol. VI, p. 423)
A. Corso
Gli studi più recenti permettono di delineare con una certa probabilità la dinamica storica della formazione e dello sviluppo [...] Gaio Plinio Secondo, Storia Naturale, V, libri XXXIV-XXXVII (a cura di A. Corso, R. Mugellesi, G. Rosati), Torino 1988; A. Corso, Prassitele, I (Quaderni di Xenia, 10), Roma 1988; G. Hafner, Die Rhea des Praxiteles, in AA, 1988, pp. 63-68; H. Lauter ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] tre Muse. I panneggi delle Muse dai bene avvolti mantelli, il ritmo gravitante, spesso con la mano sul fianco, appaiono di gusto prassitelico e si possono datare tra il 350 e il 340. Questo schema del panneggio e del ritmo si ritrova anche in un tipo ...
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BERENICE I (Βερενίκη)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Lage e di Antigone, sorellastra di Tolomeo I, satrapo d'Egitto.
Andò sposa in prime nozze ad un Filippo macedone, da cui ebbe Magas, futuro re di [...] la caratteristica pettinatura a "melone" raccolta dietro in un nodo, cinta dal diadema sottile, rivela chiaramente la tradizione prassitelica. Evidente è inoltre la somiglianza tra questo ritratto della regina e quello che, accanto al marito, compare ...
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. Scultore appartenente ad una scuola di artisti di indirizzo classicheggiante, tutti provenienti dalla città di Afrodisia nella Caria e probabilmente stabiliti in Roma al tempo degli Antonini (sec. II [...] plastico di Antinoo non è creazione originale di Antoniano, ma è una elaborazione dei tipi di Dioniso creati dall'arte prassitelica e sviluppati dall'arte ellenistica. Ma nel rilievo di Antoniano vediamo per la prima volta la figura di Antinoo nella ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] esempi di drappeggi che ci siano pervenuti dall'antichità. Anche in questo panneggio è ancora assai vivo il ricordo dell'arte prassitelica. Dopo queste opere sono da ricordare due fra i più insigni ritratti di Arsinoe III, il bel bronzo di Mantova ...
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GROTTAFERRATA, Badia di
E. Fabbricotti
Maestoso complesso di opere fortificate costruito verso il lato orientale dell'attuale paese di G., sui Colli Albani, tra il 1483 e il 1491 da Antonio da Sangallo [...] donazione. Tra questi: una stele funeraria greca del V sec. a. C., una testa severa di fanciullo, una di scuola prassitelica, ritratti di Euripide, Omero e Costantino, sarcofagi o frammenti con il trionfo di Dioniso, le imprese di Dioniso contro gli ...
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TIMARCHIDES (Τιμαρχίδης, Timarchides)
P. Moreno
Nome di due scultori attici.
1°. - Figlio di Polykles, scultore ateniese attivo nella seconda metà del II sec. a. C.
La definizione della personalità di [...] braccio destro è tratto sul capo come nell'Apollo Lỳkaiòs, il sinistro tiene la lyra. L'opera, di evidente ispirazione prassitelica, ha avuto molta fortuna in età imperiale, e se ne conoscono, oltre le copie ricordate, numerose riproduzioni su gemme ...
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ANTILOCHOS (᾿Αντίλοχος)
P. Orlandini
Scultore greco di età ellenistica. La sua firma compare su un singolare monumento trovato a Magnesia al Meandro, a N-O del teatro. Si tratta di una base di marmo, [...] che la statuetta di A. è collegata alla base senza alcuna funzione tettonica. Il panneggio della statuetta, di derivazione prassitelica e strettamente fasciato intorno alle braccia, nonché i caratteri dell'iscrizione, ci riportano al III sec. a. C ...
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prassitelico
prassitèlico agg. (pl. m. -ci). – Relativo a Prassìtele, celebre scultore ateniese del sec. 4° a. C.; che è caratteristico della sua arte, o ne ricorda lo stile, la morbidezza: con un’ombra di p. dolcezza sul viso appena segnato,...
prassiteleo
prassitelèo agg., letter. – Di Prassìtele (lo stesso che prassitèlico): non esiste ricamo che non sia ricamato su qualche canovaccio, e non esiste statua prassitelea se non nel marmo (C. E. Gadda).