PRALORMO, Carlo Beraudo di
Aldo Romano
Diplomatico piemontese, nato il 2 agosto 1784, morto il 10 dicembre 1855. Iniziò la sua carriera ai tempi della caduta dell'impero napoleonico a Berlino dove, [...] sotto gli ordini e la direzione del conte di Castell'Alfieri, rimase fino al 1817 quasi sempre incaricato di affari per l'assenza del suo capo dalla capitale prussiana. Dal 1818 fu a Parigi, incaricato ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] dei frati predicatori, a Roma, lo destina a fare da maestro degli studi nel convento di S. Eustorgio, a Milano (1558). Non sappiamo quando avesse preso l’abito, ma nel 1561 ebbe l’incarico di un insegnamento ...
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Diplomatico piemontese (Torino 1784 - ivi 1855); iniziò la carriera nella legazione sarda di Berlino (1814-17) e di Parigi (1818-20). Ministro plenipotenziario a Parigi (1820-21) e a Vienna (1821-34), gli fu quindi (1834) affidato dal re Carlo Alberto il ministero delle Finanze, poi (1835-41) quello dell'Interno. Senatore (1848), negoziò con l'Austria la pace di Milano (6 ag. 1849) e fu ambasciatore ...
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ROERO, Giovanni Battista
Paolo Cozzo
– Nacque a Pralormo (Torino) il 28 novembre 1684, terzogenito di Carlo Oddone, conte di Pralormo, e Paola Curbis di San Michele.
Esponente di un’antica casata subalpina, [...] ., 382 s., 409-414); A. Merlotti, Il silenzio e il servizio. Le «Epoche della mia vita» di Vincenzo Sebastiano Beraudo di Pralormo, Torino 2003, pp. 37, 64, 67, 142, 159, 189; P. Stella, Il giansenismo in Italia, III, Crisi finale e transizioni, Roma ...
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Ecclesiastico (Asti 1684 - Torino 1766), del ramo dei conti di Pralormo; fu vescovo di Acqui, arcivescovo di Torino, dove fece costruire a sue spese la facciata della chiesa di Santa Teresa; nel 1756 fu [...] creato cardinale e cavaliere della Ss. Annunziata ...
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Famiglia nobile piemontese, di origine medievale. Si divise in varî rami, come quello dei conti di Pralormo, dei marchesi di San Severino, dei marchesi di Cortanze e dei conti di Monticello. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] storico-critica..., p. 8). Al B. potevano attagliarsi epigraficamente le parole che qualche tempo dopo il Cavour riferirà alla vicenda del Pralormo: "Un ministre chez nous est bien faible; il a si peu de force qui lui soit propre, car il ne représent ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] di seguirvi alcuni corsi di perfezionamento in filologia classica. Era allora ambasciatore sardo a Vienna il conte C. Beraudo di Pralormo ed è quindi probabile che proprio a quel periodo risalga la loro profonda amicizia. Rientrato a Torino nel 1832 ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] e colla sorella Paolina, alle cure della nonna materna del padre, Teresa Beraudo di Pralormo, moglie in seconde nozze del conte G. B. Bogino, il ministro riformatore, "nobile e fiera vecchia", che aveva già contribuito all'educazione dello stesso ...
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