Poligrafo (Polignano 1649 - Bisceglie 1724). Consigliere del libraio-editore Antonio Bulifon, pubblicò scritti di erudizione, guide turistiche (di Napoli e di Pozzuoli) e una graziosa imitazione, in dialetto napoletano, del Cunto de li cunti di G. Basile (La Posillecheata, 1684); di lui sono ancora utili le serie cronologiche dei vescovi di Manfredonia (1680) e di quelli di Benevento (1691). Frattanto, ...
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Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] inoltre un trattato sulla chiromanzia, pubblicato postumo, in una traduzione italiana e col titolo Della chirofisonomia, da PompeoSarnelli (Napoli 1677); un altro ancora di Taumatologia, che giace inedito nel codice H. 169 della biblioteca pubblica ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] ), autore, tra l'altro, del poemetto L'Agnano zeffonnato (1678); il poligrafo e dal 1711 vescovo di Bisceglie PompeoSarnelli, autore, a sua volta, di cinque novelle intitolate La Posillecheata (1684); Gabriele Fasano (1645-89), ricordato nel Bacco ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] , Ignazio e Filippo Neri per S. Maria dei Miracoli, segnalata per la qualità e la precocità del pittore già da PompeoSarnelli e da Celano. Se ne desume la brillante e rapida affermazione di Francesco ancora entro l’ottavo decennio sulla traccia ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] arroganza attraverso un fiabesco percorso d'iniziazione, in parte cavato da una novella della secentesca raccolta di PompeoSarnelli, la Posilicheata, concluso con l'immancabile lieto fine. È l'ultima, importante svolta della drammaturgia gozziana ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] li cunti del napoletano Basile (1634), e la Posilicheata («raccolta narrata a Posillipo», 1684) del barese napoletanizzato PompeoSarnelli, e il teatro comico, in cui spiccarono le commedie del milanese Carlo Maria Maggi, infiammate di satira morale ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] , Torino, Bollati Boringhieri.
Fulco, Giorgio (1997), La letteratura dialettale napoletana. Giulio Cesare Cortese e Giovan Battista Basile. PompeoSarnelli, in Malato 1995-2004, vol. 5º (La fine del Cinquecento e il Seicento), pp. 813-867.
Haller ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] mirando ancor di sì gran coro lo spazio e ’l bel lavoro» (1588-95, p. 416; Gaeta, 2015, p. 48), mentre PompeoSarnelli evidenziò non solo la bellezza ma altresì la varietà: «I sedili sono assai nobili, lavorati di noce di diverse maniere in modo che ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] un impegno e un entusiasmo non privi di dignità.
L'A. ebbe inizialmente interessi vari e compositi. Studiò lettere con PompeoSarnelli e Agnello di Napoli; ma la sua amicizia con Lionardo da Capua, una delle maggiori autorità di quel periodo a Napoli ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] paladino, in Le mille e una notte, nel basiliano Cunto de li cunti, nella Posilicheata di PompeoSarnelli. E, nella inverosimiglianza più stravagante e bizzarra, sin puntigliose tirate antiilluministiche, pretestuosi inserti d'un reazionarismo ...
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