. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] , l'equazione d'una quartica piana si può sempre ridurre alla forma:
ove p1, p2, p3, p4 sono polinomîdi primo grado e Ω è un polinomiodisecondogrado. Facendo variare p1, p2, p3, p4, Ω in tutti i modi possibili, il primo membro dell'equazione (1 ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] +1, ..., eN campi di vettori normali unitari a due a due ortogonali. Dato che er•es=δrs (=1 o 0 a seconda che r=s o r sia so(n) la sua algebra di Lie costituita da matrici n×n antisimmetriche. Sia f un polinomio omogeneo digrado r definito su so(n) e ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] le γ in Γ0, w ???14??? f(w + y)/f(w) è del tipo w ???14??? ePγ(w), ove Pγ è un polinomiodisecondogrado in w. I teoremi che riguardano l'esistenza e le proprietà delle funzioni theta sostengono un ruolo fondamentale nella teoria delle funzioni ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] una funzione lineare, e nell'intervallo [0°, 40°] con un polinomiodisecondogrado. Si ottengono così per d un'espressione polinomiale disecondogrado nel primo caso e una di terzo grado nel secondo. Il calcolo è allora più semplice:
per i∈[40°, 90 ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] , studiò le successioni un=(an−bn)/(a−b) e vn=an+bn, nel caso in cui a e b siano le radici di un polinomiodisecondogrado a coefficienti interi primi tra loro. Gli un, per n dispari, dividono l'espressione x2−aby2; Lucas ne dedusse la legge ...
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varieta algebrica
varietà algebrica (in inglese algebraic variety o semplicemente variety) oggetto fondamentale in geometria algebrica che nasce dallo studio, da un punto di vista geometrico, dell’insieme [...] 2 = 1), e lo sono, più in generale, tutte le coniche, che possono essere descritte come il luogo degli zeri di un polinomiodisecondogrado in due variabili. Una funzione regolare di Z è una funzione ovunque definita ƒ: Z → K esprimibile mediante un ...
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quadratico
Relativo all’elevazione a quadrato. In generale, nel linguaggio scientifico e tecnico, indica un legame tra due variabili o tra due grandezze fisiche, espresso da una relazione di 2° grado (per [...] sia riconducibile a quella di equazioni disecondogrado. ● La trasformazione q. è una funzione che al valore di una variabile x associa un polinomiodisecondogradodi x.
La forma q. è un polinomio omogeneo disecondogrado in più variabili. Se ...
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discriminante
discriminante in algebra, numero associato a un polinomio in una variabile in funzione dei suoi coefficienti reali, solitamente indicato con la lettera greca Δ (delta). Il suo annullarsi [...] esprime una condizione necessaria e sufficiente affinché il polinomio abbia radici multiple. Il discriminante di un polinomiodisecondogrado della forma ax 2 + bx + c, con a, b, c reali, è
a seconda che esso sia positivo, nullo o negativo, il ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] da una funzione lineare: xt= a+bt. In caso contrario si calcolano le differenze seconde: ΔX²t=ΔXt(ΔXt(₁. Se queste sono costanti la rappresentazione è un polinomiodisecondogrado: xt=a+bt+ct². Se invece sono costanti i rapporti xt/xt(₁ tra i ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] allineati è i. rispetto alle proiettività (i. proiettivo), il discriminante b2-4ac del polinomiodisecondogrado ax2+bx+cy2 è i. rispetto alle sostituzioni lineari. ◆ [FPL] I. adiabatico: v. oltre: Teoria degli i. adiabatici. ◆ [RGR] I. cinematici ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...