Cellula fagocitaria presente nel sangue periferico. I n. sono circa il 60-70% dei globuli bianchi circolanti, sono identificati per le loro caratteristiche di colorazione al microscopio. Si tratta di una [...] cellula polimorfonucleata con numerosi granuli citoplasmatici, matura e quindi non più in grado di differenziarsi, che ha una vita non superiore alle 48 ore. I n. sono prodotti quotidianamente dal midollo osseo in grande quantità e hanno un ruolo ...
Leggi Tutto
(o granulocita) Leucocito caratterizzato da granulazioni neutrofile, eosinofile o basofile, nel citoplasma e aspetto irregolare, lobato, del nucleo. Interviene nei processi di difesa dell’organismo assumendo [...] proprietà ameboidi o fagocitarie: è chiamato allora anche microfago. Il g. è detto anche leucocito polimorfonucleato. Il processo di produzione dei g. è la granulocitopoiesi: durante l’evoluzione maturativa i nucleoli scompaiono e, nel citoplasma, ...
Leggi Tutto
Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] riscontra verso la periferia delle lesioni.
L'essudazione degli elementi linfoidi può verificarsi con modalità analoghe a quelle dei polimorfonucleati e dei monociti, ma per lo più si attua in maniera alquanto diversa. Infatti, quando in un distretto ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] lungo i vasi. Tali complessi sono in grado di scatenare una reazione infiammatoria con intensa attivazione dei polimorfonucleati, reclutati da frazioni chemiotattiche del complemento per rimuovere gli stessi complessi, i quali a loro volta provocano ...
Leggi Tutto
Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] molta probabilità l'effettiva azione pirogena doveva essere almeno in questo caso esercitata da sostanze derivate dai leucociti polimorfonucleati dell'animale in esperimento (e anche da monociti e da altre cellule in diversi altri casi, come vedremo ...
Leggi Tutto
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...