Musicista italiano (Trieste 1892 - Santa Margherita Ligure 1967). Studiò al conservatorio di Milano con M. Saladino e G. Orefice. Autore di lavori teatrali, orchestrali e da camera (si ricordano i suoi [...] poemisinfonici Juventus, La notte di Platon e Gethsemani), è celebre per la sua attività di direttore d'orchestra, che lo ha posto fra i maggiori direttori sinfonici e teatrali del mondo. Fu direttore artistico della Scala di Milano (1929-53) ...
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Musicista (Raiding, Sopron, 1811 - Bayreuth 1886). Studiò con C. Černy, A. Salieri, F. Paër e A. Reicha. Ventenne, fu spinto dall'ascolto in concerto di N. Paganini a rinnovare la propria arte pianistica, [...] (1867), i due oratorî La leggenda di s. Elisabetta (1857) e Christus (1859-66); le sinfonie a programma Faust (1854-57) e Dante (1855-56); 13 poemisinfonici fra i quali Tasso, lamento e trionfo (1849-50), Les Préludes (1849-50); i due concerti ...
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Musicista boemo (Nelahozeves, Boemia, 1841 - Praga 1904). Studiò a Praga. Dopo lavori ancora immaturi, si rivelò con un Inno per coro e orchestra (1873) e con uno Stabat (1877). La borsa di studio procuratagli [...] sacra, oratorî, cantate, opere teatrali (tra le quali spicca Rusalka, 1901), 9 sinfonie, 5 ouvertures, una suite orchestrale, 5 (oltre 4 inediti) poemisinfonici, Danze e Rapsodie slave, concerti e pezzi varî per violino, violoncello, pianoforte con ...
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Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] da camera, comprendente duo, trii, quartetti, quintetti ecc.; c) sottogenere orchestrale o sinfonico, comprendente sinfonie, concerti, ouvertures, poemisinfonici ecc. Le principali specie di composizioni strumentali, come la sonata solistica, il duo ...
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Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso [...] ), La campana sommersa (1927), La fiamma (1934), il balletto La boutique fantasque (1920, su temi di G. Rossini), i poemisinfonici Le fontane di Roma (1917), Pini di Roma (1924), Vetrate di chiesa (1926-27), Feste romane (1928), le suites Antiche ...
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Musicista (Parigi 1835 - Algeri 1921), allievo di C.-M. Stamaty, P. Maleden, Fr. Benoist e D. Halévy. Esordì quale pianista nel 1846, e come compositore nel 1852. Organista (1853) di St. Merry e (1857) [...] pagine chiesastiche e religiose, 15 opere teatrali (la più felice è Samson et Dalila, 1a rappr. Weimar 1877); 3 sinfonie, 4 poemisinfonici (tra i quali la celebre Danse macabre, 1875), 5 concerti per pianoforte, 3 per violino e 1 per violoncello ...
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Musicista (Brand, Baviera, 1873 - Lipsia 1916); studiò dapprima con i genitori e con l'organista Lindner a Weider, poi con H. Riemann; prof. all'accademia musicale di Monaco, poi (1907-16) direttore degli [...] e molti altri fuori numerazione. Tra i più importanti ricordiamo: Sinfonietta (1905); Concerto in stile antico (1912); 4 Poemisinfonici di Böcklin (1913); Variazioni e fuga su di un tema di Hiller (1906-07); Lustspiel-Ouverture (1905), per orchestra ...
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Musicista (Stoccolma 1872 - Falun 1960). Studiò al conservatorio di Stoccolma. Violinista, direttore d'orchestra e di coro, è specialmente noto quale compositore di musica strumentale (sinfonie, poemi [...] sinfonici, pezzi pianistici) e di Lieder per canto e pianoforte. Dal 1946 era venuto pubblicando una serie di volumi di memorie: Första satsen, 1946; Tempo furioso, 1948; I Dur och Moll, 1949; Final, 1952. ...
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Musicista (Liegi 1822 - Parigi 1890). Fu avviato dapprima alla carriera concertistica quale virtuoso di pianoforte. Nel 1835 entrò nel conservatorio di Parigi, dove studiò il pianoforte con P.-J. Zimmermann, [...] il criterio più tipico del F. dell'approfondito sfruttamento dei rapporti tonali. Il terzo periodo s'inizia con il poemasinfonico Les Éolides (1876) e comprende, tra gli altri lavori di importanza non lieve (il Quintetto, le opere teatrali Hulda ...
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Musicista russo (Pietroburgo 1855 - Novgorod 1914). Studiò col padre, Konstantin Nikolaevič (Pietroburgo 1820 - ivi 1868), maestro della cappella di corte, quindi con N. Rimskij-Korsakov al conservatorio [...] fu poi (dal 1878) prof. di composizione. Compose musiche di vario genere: un balletto e musica di scena, poemisinfonici (Baba-Jaga, 1905; Il lago incantato, 1909; Kikimora, 1910), polacche e altre pagine orchestrali, numerosi pezzi per pianoforte ...
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poema
poèma s. m. [dal lat. pŏēma -ătis «composizione poetica», che è dal gr. ποίημα -ατος, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. -i, ant. poèmati). – 1. Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto...
sinfonico
sinfònico agg. [der. di sinfonìa] (pl. m. -ci). – Di sinfonia, che si riferisce al genere musicale della sinfonia: composizione, musica, orchestra s.; poema s. (v. poema, n. 4). ◆ Avv. sinfonicaménte, in forma di sinfonia; sotto...