Matematico e astronomo (n. Tivoli sec. 11º), vissuto a Barcellona intorno al 1110-45. Tradusse in latino trattati arabi ed ebraici tra i quali (con la collaborazione dell'autore) il Liber embadorum (libro delle "misure dei corpi"), sintesi della geometria pratica greco-araba, dell'ebreo spagnolo Abrāhām ben Ḥiyyā, traduzione che fu uno dei primi tramiti attraverso i quali la matematica greco-araba ...
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Storico della matematica, nato a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi principe di Piombino e della principessa Maria Maddalena Odescalchi, morto a Roma il 13 aprile 1894. Fu allievo di Barnaba [...] e il Ferrari, lettere importanti di Lagrange, Gauss, Sophie Germain, ecc. Illustrò l'opera di Guido Bonatti, di PlatoneTiburtino, di Gherardo Cremonese, di Gherardo da Sabbioneta, ecc. Si occupò di Alberto di Sassonia, di Andalò di Negro, di ...
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Uno dei più ragguardevoli astronomi arabi musulmani, nato prima del 244 dell'ègira, 858 d. C., a Ḥarrān (l'antica Carrhae nella Mesopotamia di NO.) o nel suo territorio, morto a Qaṣr al-Giṣṣ, poco all'ovest [...] ; la quarta opera invece ci è pervenuta nel testo arabo, in versione latina fatta nella prima metà del sec. XII da PlatoneTiburtino, senza le tavole (stampata a Norimberga nel 1537 e a Bologna nel 1645), ed in una inedita traduzione spagnuola fatta ...
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Forma medievale europea del nome di Abū ‛Alī Yaḥyà ibn Ghālib al-Khayyāṭ, astrologo arabo musulmano morto nella prima metà del sec. IX, e allievo del famoso Messahala (Mā shā' Allāh). Fiorì verosimilmente [...] a Baghdād. Scrisse parecchi opuscoli: quello sulle natività fu tradotto in latino nel 1136 da PlatoneTiburtino e nel 1153 da Giovanni di Siviglia; questa seconda traduzione fu stampata a Norimberga nel 1546 e 1549 In alcuni manoscritti latini il ...
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Matematico e filosofo ebreo, vissuto nella prima metà del sec. 12º a Barcellona e in Provenza. La sua vasta produzione matematica e astronomica, le sue traduzioni (insieme a PlatoneTiburtino) di opere [...] di matematici arabi in latino, costituirono uno dei primi e più importanti veicoli di diffusione della matematica araba nel mondo europeo. Tra gli scritti filosofici: Higgayōn ha-Nefesh ("Meditazione sull'anima") ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] attivo tra il 1110 e il 1145 PlatoneTiburtino (noto anche come Platone da Tivoli), cui è attribuita una Occidente latino, tradusse dal greco il Menone e il Fedone di Platone e il libro quarto dei Meteorologici di Aristotele. In questo contesto ...
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CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] , Mem. stor. degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 77; B. Boncompagni, Delle versiani fatte da PlatoneTiburtino traduttore delsec. XII, Roma 1851, pp. 9, 16; Id, Della vita e delle opere di Gherardo Cremonese tradutt. del sec ...
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arabismi
Giovanni Battista Pellegrini
. All'epoca di D. - e già prima, come attestano soprattutto le carte latine e volgari - in molte parlate italiane, e anche in Toscana, erano penetrati parecchi [...] tramite grafico anche per l'errore di lettura ni per m, già presente nel latino medievale della prima metà del sec. XII (PlatoneTiburtino); la voce araba è infatti samt ar-ra' s, " punto del cielo sopra il capo ", latino plaga capitis (si veda anche ...
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Astrologo musulmano vivo a Baghdād alla metà del sec. IX, e autore di parecchi trattatelli astrologici in arabo. Uno di essi, sulle natività, fu tradotto in latino nel 1218 (altre varianti meno buone si [...] e 1501 e a Norimberga 1540. Un altro opuscolo sulle "rivoluzioni delle natività" fu voltato dall'arabo in latino da Platone di Tivoli (Tiburtino) nella prima metà del sec. XII, ma non stampato; nel manoscritto parigino il nome dell'autore è Alkasem ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] trium iudicum, oltre che nell'opera di altri due insigni traduttori: Savasorda (o Abrāhām ibn Ḥiyyā) e Platone di Tivoli (o Tiburtino). I testi latini redatti da questi ultimi affrontano temi analoghi a quelli svolti da Ermanno, Roberto e Rodolfo ...
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