Architettura
Modello in scala variamente ridotta, riproducente un edificio, o parte di esso, un complesso di edifici o l’insieme di un quartiere o di una città; i materiali più usati sono il gesso su armatura [...] lignea, il cartone, la cartapesta, lo stucco, la cera da modellare, o altre sostanze plastiche; raro ormai il legno, che fu d’uso frequente in passato.
Si ricorre frequentemente all’impiego di p. per scopi tecnici (per es., per rappresentare un ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] e potenza espressiva; scarse qualità decorative presentano invece i reliquiarî in cui la fusione dei motivi plastici, architettonici, naturalistici avviene raramente. Nell'Ungheria tutte le opere gotiche mostrano una diretta derivazione dalle forme ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] al titolare dell'abbazia (Bloch, 1990). Ai lati esterni dei battenti sono invece incolonnati i plasticiarchitettonici dei ventidue castella terrae Sancti Clementis: un attestato visivo delle proprietà monastiche, che Gioele volle concretamente ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] in casi di rappresentazioni il cui fine è essenzialmente narrativo o dimostrativo (si pensi al caso dei moderni plasticiarchitettonici, dei presepî, o simili).
Generalmente gli studiosi sono d'accordo nel riconoscere che nell'arte dell'antichità il ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] tematiche (come il Kinodrama, il Detektivfilm ecc.), ma stilistiche, che facevano riferimento a precisi aspetti figurativi, plastici, architettonici.
Il passaggio ebbe una grande portata, sia sul piano produttivo sia su quello teorico. E la novità ...
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Strutture e architettura
Francesco Marzullo
Il rapporto che lega l’universo della struttura con quello dell’architettura è imprescindibile. Molteplici sono le definizioni, date nel corso delle varie [...] vincolo è diventato oggi una capacità, una possibilità. La forza di questo potenziale si esprime in organismi architettoniciplastici che sembrano sfidare le regole della fisica, della statica e della tecnica di costruzione.
L’evoluzione costruttiva ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] St. Paul’s Cathedral di Londra di C. Wren). Dopo un ridotto uso nel 19° sec., i m. architettonici (detti anche plastici) assumono dal 20° sec. un ampio e vario spettro di applicazioni, divenendo parte integrante del processo progettuale ma anche ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , rappresentata dal vecchio Gagini e da Francesco Laurana.
La violenza dell'effetto plastico e l'energica sfaccettatura dei lineamenti, unite alla costruzione architettonica della forma, sono il risultato dell'ultima eco di educazione gotica in un ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] A tutte queste esperienze, che pur hanno affrontato a livello architettonico la 'forma' della città, è comune sia il limite di pianta sia in alzato, che danno maggior rilievo plastico all'articolazione dello spazio, che ammorbidiscono, stemperandolo, ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] costosi e più pratici materiali sintetici del tipo del quarzo plastico, e di tenui colori del tutto estranei alla tradizione, 257, pp. 3-18; A.M. Romanini, A proposito di restauro architettonico, ibid., pp. 23-28; C. Chirici, Il problema del restauro ...
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cartella
cartèlla s. f. [der. (propr. dim.) di carta]. – 1. Foglio stampato o scritto, polizza, scheda; in partic.: a. C. della tombola, cartoncino rettangolare o foglietto contenente i numeri per prendere parte al gioco della tombola (pubblico...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...