plasmòdio Genere (Plasmodium) di Protozoi Emosporidi della classe Sporozoi, tutti parassiti endocellulari del sangue di vari Vertebrati e dell'uomo, di cui distruggono i globuli rossi; vi appartengono [...] i parassiti della malaria, P. vivax, P. malariae e P. falciparum, agenti rispettivamente della terzana benigna, della quartana e della terzana maligna; vengono trasmessi all'uomo dalle zanzare del genere ...
Leggi Tutto
Zigote mobile di alcuni Sporozoi, come quello del plasmodio della malaria, che dalla cavità dell’intestino medio della zanzara anofele migra attraverso la mucosa, si fissa nella sottomucosa e si trasforma [...] in oocisti; in quest’ultima si compie il processo sporogonico, cioè la moltiplicazione dello zigote per divisione multipla con formazione di sporozoiti ...
Leggi Tutto
clorochina
Farmaco antimalarico. La c. si concentra nei vacuoli del plasmodio della malaria impedendo l’eliminazione dell’eme, frazione tossica che il protozoo espelle come prodotto di scarto durante [...] la metabolizzazione dell’emoglobina umana ...
Leggi Tutto
reotassi botanica Movimento determinato da una corrente d’acqua. Si riscontra nel plasmodio di alcuni Mixomiceti, che si muove contro corrente. zoologia Tendenza a dirigersi contro corrente di molti pesci. [...] Rientra nel quadro delle reazioni dell’organismo alle variazioni dei fattori fisici ambientali, che vanno sotto il nome di tropismi ...
Leggi Tutto
Famiglia di Funghi dell’ordine Plasmodioforomicetali; lo stadio vegetativo è privo di membrana (plasmodio) e si risolve alla fine in spore durature, le quali germinando producono zoospore bicigliate. Sono [...] parassiti nelle cellule di Fanerogame, di Alghe e Funghi. Comprende vari generi, tra i quali Spongospora e Plasmodiophora ...
Leggi Tutto
Classe di Mesozoi comprendente forme parassite di invertebrati (Ofiuroidi, Nemertini, Anellidi). Lo stadio asessuale è un plasmodio ameboide parassita delle cavità interne e dei tessuti dell’ospite, che [...] per un processo di frammentazione dà origine a individui sessuali, maschi e femmine, o talora ermafroditi. Sono individui ciliati microscopici (maschi lunghi 0,1 mm, femmine 2-3 volte più lunghe), costituiti ...
Leggi Tutto
proguanil
Farmaco antimalarico, la cloroguanide, il cui metabolita attivo, il cicloguanil, inibisce in modo selettivo una reduttasi del plasmodio. Si usa nella profilassi e nella terapia dell’attacco [...] acuto malarico da Plasmodium vivax, e nelle forme miste da P. vivax e P. falciparum, associato alla clorochina. Il p. non è efficace in molte zone endemiche dove il P. falciparum è resistente a più farmaci. ...
Leggi Tutto
C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] calore, mentre la chinina conserva l'energia diminuendo i fenomeni metabolici. L'azione specifica della chinina si esercita sul plasmodio della malaria e quindi essa è usata come rimedio principe e come profilattico in questa malattia.
Già all'1 su ...
Leggi Tutto
sincizio In istologia, massa protoplasmatica multinucleata derivante dalla riunione secondaria di cellule in un primo tempo separate. In botanica è sinonimo di plasmodio (➔ Mixofite).
In embriologia, [...] s. vitellino, s. situato alla periferia del tuorlo, sotto e lungo il margine del blastoderma nell’uovo dei Pesci e dei Sauropsidi. Non partecipa alla formazione dell’embrione, ma contribuisce alla digestione ...
Leggi Tutto
Bignami
A. Bignami
1862 Nasce a Bologna
1887 Si laurea in medicina a Roma
1892 Mette in relazione le febbri malariche con le fasi di sviluppo del plasmodio
1896 È primario all’Ospedale S. Spirito di [...] Roma
1898 Dimostra che il plasmodio è trasmesso dalle zanzare e ne descrive il ciclo di sviluppo
1906 Diventa professore ordinario di patologia generale all’università di Roma
1929 Muore a Roma ...
Leggi Tutto
plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, non seguita da divisioni del citoplasma...