PLANTAGO
Augusto Béguinot
. Genere di piante della famiglia Plantaginacee (Linneo, 1735), ma già ben noto ai botanici che lo precedettero: esso comprende non meno di 250 specie, delle quali 16 in Italia. [...] Sono piante erbacee annue, o perenni, qualche volta suffruticose, acauli o caulescenti (vedi per gli altri caratteri plantaginacee), molto diffuse dal litorale (Pl. maritima, crassifolia, Cornuti) alla ...
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PSIGLIO (latino scient. Plantago psyllium L.)
Fabrizio Cortesi
Pianta Dicotiledone della famiglia Plantaginacee con fusto eretto, ramoso (1-3 dm.) a foglie opposte lineari, disposte in fascetti, e fiori [...] in spighe ovali o quasi globose, muniti di brattee lanceolate quasi uguali ai fiori stessi; il calice ha le lacinie lanceolate acute, tutte uguali fra loro. Vive nella regione mediterranea, in Palestina, ...
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PIANTAGGINE
Fabrizio Cortesi
. Nome volgare di alcune specie del gen. Plantago, ma specialmente della Plantago maior L., pianta quasi cosmopolita che in Italia è diffusa dal mare alla regione alpina [...] ulceri varicose o sulle piaghe cutanee recenti per favorirne la cicatrizzazione.
Uso analogo hanno anche le foglie della Plantago media L., abbastanza diffusa nella regione submontana e montana della penisola, e quelle della Pl. lanceolata L. molto ...
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Pianta erbacea annuale o perennante della famiglia Plantaginacee con foglie riunite a rosetta, pennatifide, più di rado quasi intere, e con scapi indivisi, ma numerosi, che terminano con un'infiorescenza [...] a spiga semplice, allungata, formata da piccoli fiori all'ascella di minute brattee. Per il resto v. plantago. È comune specialmente nei terreni sabbiosi lungo le spiagge d'Europa e della regione mediterranea, ma si trova anche altrove ed è spesso ...
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psillio
Pianta appartenete al genere Plantago, originaria della regione mediterranea. Diverse specie (P. psyllium, P. ovata, P. indica) producono semi allungati, nerastri, lucidi (nome officinale Psylli [...] semen), ricchi di mucillagini contenenti polisaccaridi (xilosio, arabinosio, ecc. ) e anche alcaloidi e terpeni (sitosterolo, stigmasterolo, ecc.). Assunti con i liquidi, i semi di p. agiscono aumentando ...
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Una delle specie più comuni del genere, detta così per le foglie a forma di lancia, che sono riunite alla base di lunghi scapi terminanti con un'infiorescenza a spiga densa ovato-cilindrica.
È diffusa dal mare ai monti in forme diverse (nei suoli secchi con foglie spesso coperte da densa lanugine) quanto mai caratteristiche specialmente delle formazioni pratensi ...
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Così si chiama lo sviluppo anormale di foglie al posto di organi fiorali. È una fillomania limitata ed è sinonimo di frondescenza quando quest'ultimo termine viene usato in senso ristretto. Le brattee [...] dei fiori di alcune specie di piante, specialmente di Plantago, Centaurea e di qualche altro genere, vengono spesso sostituite da foglie normali. Anche i sepali vanno soggetti alla medesima trasformazione, la quale invece è rara nei petali, negli ...
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Pianta annua della famiglia Crocifere, con numerosi rami, prostrati sul terreno; foglie più o meno pennatosette; racemi brevi, oppositifogli, fiori piccoli, bianchi; frutto a silique didime, lateralmente [...] compresse, convalve rugose, crestate. Sono piante ruderali, largamente diffuse per tutto il globo. Con il medesimo nome si designa anche la Plantago coronopus (v. barba di cappuccino). ...
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LASSATIVI (da laxativus "emolliente")
Alberico Benedicenti
Sono purganti dosati, a dosi terapeutiche, di azione leggiera e blanda. Essi sono numerosi e fra i più noti si possono ricordare i seguenti: [...] mattino dànno leggera eccitazione dello stomaco e dell'intestino e quindi aumento dell'appetito e scariche diarroiche; erba da pulci (Plantago psillium): 1 parte di semi in 20 p. di acqua forma una densa gelatina molto usata nella medicina popolare ...
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. Nome volgare dato in varie regioni d'Italia a diverse piante, per la forma allungata delle loro infiorescenze, lontanamente paragonabili alla coda di topo. Sono principalmente Graminacee, come: Lagurus [...] , Hordeum bulbosum e altre; ma anche altre piante come il Myosurus minimus, delle Ranuncolacee, il cui nome generico allude appunto a questa pretesa somiglianza; il Trifolium arvense e il Trifolium phleoides delle Leguminose, la Plantago maior, ecc. ...
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pulicaria
pulicària s. f. [dal lat. tardo pulicaria, der. di pulex -lĭcis «pulce»]. – 1. a. Nome region. tosc. della pianta detta comunem. psillio (lat. scient. Plantago afra, sinon. Plantago psyllium). b. P. legnosa, pianta perenne e cespugliosa...
piantaggine
piantàggine s. f. [lat. plantago -gĭnis, der. di planta «pianta»]. – Nome delle varie specie di piante del genere Plantago, della famiglia plantaginacee; tra esse, oltre alla p. minore, nota anche come arnoglossa (v.), è la p....