Botanico (Villamaina, Avellino, 1787 - Napoli 1866). Diresse il Giardino botanico di Boccadifalco, presso Palermo (1817-27), poi quello di Caserta e (1861) l'Orto botanico di Napoli. Opere principali: [...] Plantae rariores (1826); Florae siculae prodromus (2 voll., 1827-28). ...
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Botanico e viaggiatore francese (La Rochelle 1773 - Santa Ana, Argentina, 1858). Fu con A. von Humboldt nell'America Centrale e Meridionale in un viaggio durato cinque anni (1799-1804). Ritornatovi (1816), [...] vi restò fino alla morte visitando numerosi paesi. Ha lasciato importanti opere botaniche, fra cui Plantae aequinoctiales (1805-1809, due volumi), in collaborazione con A. von Humboldt. ...
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Botanico (Parigi 1606 - ivi 1673). Medico, si fece domenicano, dedicandosi allo studio della botanica, e compiendo viaggi in Francia, Spagna e Italia. Dell'opera grandiosa, già iniziata a Roma, che si [...] intitolare Hortus mundi o Orbis botanicus, non restano che le tavole (pubblicate postume a Parigi da Antoine de Jussieu col titolo Plantae per Galliam, Hispaniam et Italiam observatae, 1714), giacché un incendio distrusse tutti i suoi manoscritti. ...
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ROBIN, Jean
Fabrizio Cortesi
Giardiniere ed erborista dei re di Francia Enrico IV e Luigi XIII, nato a Parigi nel 1550, ivi morto il 25 aprile 1628. Viaggiò in America e introdusse per primo la robinia [...] in Europa. Pubblicò: Catalogus stirpium tam indigenarum quam exoticarum quae Lutetiae coluntur (Parigi 1601); Exoticae quaedam plantae ex Guinea et Hispania delatae anno 1603 (ivi 1605); Histoire des plantes nouvellement trouvées à l'isle Virginie et ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] non equiparabile a quello di tessuto e organo che contraddistingue ogni rappresentante dei tre regni degli eucarioti pluricellulari (Plantae, Fungi e Animalia). Tra i protisti si ritrovano tutte le prime forme di vita eucariotica, così come tutti ...
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POLLINI, Ciro
Fabrizio Cortesi
Botanico, nato ad Alagna (Pavia) il 27 gennaio 1782, morto a Verona il 1° febbraio 1833. Laureato in medicina si dedicò agli studî botanici e fu professore di botanica [...] (voll. 2, con 20 tavole, Verona 1810-11); Discorso storico sulla botanica (ivi 1812); Horti et provinciae Veronensis plantae novae vel minus cognitae (fasc. I, Pavia 1816); Sulle alghe viventi nelle terme Euganee (Milano 1817); Flora Veronensis quam ...
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Botanico, nato a Vicenza sull'inizio del sec. XVI, morto dopo il 1597. Il B. erborizzò nell'isola di Candia e in Egitto e fece conoscere i risultati delle sue osservazioni nelle note Epistolae de rarioribus [...] (pp. 297-314). Molte delle piante osservate in Creta e in Egitto dal B., sono anche elencate nella seconda edizione della Plantae Montis Baldi del Pona (Basilea 1608); e non poche ricordò J. Ray nelle Stirputm europaearum sylloge, Londra 1694 (cfr ...
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ZOOLOGIA
Roberto Argàno
(XXXV, p. 1003)
La z. è la scienza che si occupa della dinamica della diversità animale. Gli animali sono organismi pluricellulari eterotrofi (che traggono quindi l'energia necessaria [...] in cui vengono suddivisi gli esseri viventi sulla base delle loro caratteristiche biologiche (Monera, Protista, Fungi, Plantae, Animalia) quello degli animali presenta indubbiamente la più ampia e complessa eterogeneità. Quest'affermazione può essere ...
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REICHENBACH, Heinrich Gottlieb Ludwig
Augusto Béguinot
Botanico e zoologo, nato a Lipsia l'8 febbraio 1793, morto a Dresda il 17 marzo 1879. Dapprima professore a Lipsia, passò nel 1820 a Dresda dove [...] di fondamentale importanza, corredate da un grande numero di tavole a colori di egregia fattura quali: Iconographia botanica, seu Plantae criticae (in 10 volumi e 1000 tavole, Lipsia 1823-32); Icones Florae Germanicae et Helveticae (in collaborazione ...
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Nato a Parigi nel 1606, vi morì nel 1637. Dopo aver esercitato per qualche anno la medicina, si fece domenicano nel 1635 e si dedicò allo studio della botanica. Compì viaggi in diverse regioni di Francia, [...] ; rimasero solo le tavole dell'Hotius mundi, le quali vennero poi pubblicate da Antoine de Jussieu sotto il titolo: Plantae per Galliam, Hispaniam et Italiam observatae, iconibus aeneis exhibitae a R.P. Iacobo Barreliero Parisino (Parigi 1714). Quest ...
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