Complesso museale di Roma che custodisce una delle più antiche collezioni del mondo, il cui nucleo è rappresentato da un gruppo di statue bronzee che Sisto IV donò nel 1471 al popolo romano. La collezione [...] . Aperti al pubblico dal 1734, i M.C. comprendono, tra l'altro: il Museo Capitolino, il Museo dei Conservatori, l'Appartamento dei Conservatori, la PinacotecaCapitolina con annesso il medagliere, l'Antiquarium comunale. A partire dal 1997, lavori di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e 18°; il Braccio nuovo e il Museo Nuovo raccolgono reperti archeologici rinvenuti negli scavi successivi al 1870; la Pinacotecacapitolina, fondata nel 1748 da Benedetto XIV in seguito all’acquisizione delle collezioni Sacchetti e Pio di Savoia, che ...
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Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] (Riposo durante la fuga in Egitto, 1606, Frascati, eremo dei Camaldolesi; Banchetto del ricco Epulone, Roma, Pinacotecacapitolina), un'interpretazione personale del caravaggismo, moderato da un uso della luce e del colore di tradizione veneziana e ...
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Pittore (Faenza 1787 - Roma 1871). Studiò a Roma, dapprima seguendo l'indirizzo neoclassico, quindi, sotto l'influsso dell'opera e delle teorie dei nazareni, volgendo verso il purismo, di cui sottoscrisse [...] Rosario, 1840, Roma, Gall. nazionale d'arte moderna). Particolarmente felice è un suo Autoritratto nello studio (1813, Uffizi). Lasciò numerosi disegni, conservati nella pinacotecaCapitolina, nella Galleria d'arte moderna di Roma, agli Uffizi, nella ...
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MOLA, Pier Francesco
Wart ARSLAN
Pittore e incisore, nato a Coldrerio (Canton Ticino) nel 1612, morto a Roma nel 1666. Venuto, ancora fanciullo, a Roma, vi ebbe a primo maestro il Cavalier d'Arpino [...] . Si passa pertanto dall'Agar e Ismaele della galleria Colonna, ancora prossimo al Testa, al cortonesco Endimione della Pinacotecacapitolina, al S. Barnaba per S. Carlo al Corso (posteriore al 1652) non immemore di Saraceni, all'Omero della ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] , ed è quello che con tutta la collezione Sacchetti, allora formata, costituisce il nucleo principale della PinacotecaCapitolina. Visitò Cento, dove avrebbe potuto intrattenersi col Guercino, del quale si scorge qualche influenza in alcune figure ...
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, Giovanni Luteri detto il Dosso, o anche modernamente Dosso Dossi, nacque circa il 1479 da padre trentino, morì probabilmente nel 1542. 'u iniziato, con probabilità, da Lorenzo Costa, ma più a Venezia [...] , massicce, solidamente costruite, sculturali. Tali sono anche la Sibilla dell'Ermitage a Leningrado, la Sacra Famiglia della Pinacotecacapitolina, la Vergine sull'arcobaleno e i Ss. Giorgio e Michele nella Galleria estense di Modena. Una volta il ...
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Pittore, nato a Bologna il 21 ottobre 1581, morto a Napoli il 6 aprile 1641. Prima scolaro di Dionigi Calvaert, poi dei Carracci, a Bologna. Con Annibale Carracci, del quale fu aiuto negli affreschi della [...] generalmente di piccole dimensioni (Roma, Gallerie Doria e Capitolina; Londra, Galleria Nazionale; Madrid, Prado, ecc.).
del Rosario e il Martirio di S. Agnese, ora nella Pinacoteca di Bologna.
Del periodo 1624-28 è la decorazione dei pennacchi ...
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Pittore e architetto. Nativo dell'Amatrice (Abruzzo) nella prima metb del sec. XVI, visse e svolse la maggiore attività in Ascoli Piceno; vi ebbe la cittadinanza nel 1521 e la nomina a "pubblico architetto"; [...] testimonianza la Madonna e quattro Santi, datata 1514 (Ascoli Pinacoteca), l'Assunzione, firmata e datata 1515 (Pinacoteca vaticana); la tavola della Galleria Capitolina, varî quadri della Pinacoteca di Ascoli, ecc.
Come architetto C. riuscì a più ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] , p. 262). È invece ben leggibile la data 1558 sul retro del Ritratto di Cassiano Dal Pozzo senior (Roma, PinacotecaCapitolina), un patrizio biellese che fu primo presidente del Senato di Piemonte.
La tavola, arricchita di emblemi e motti latini ...
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