Doge di Venezia (n. Pola - m. Venezia 864). Succedette a Giovanni Partecipazio nell'836, quando preoccupante era la minaccia saracena e la città di Venezia era sconvolta da lotte di partito. Si alleò con l'imperatore d'Oriente, e venne a battaglia con i Saraceni nel Golfo di Taranto (837). La sua sconfitta inacerbì l'ostilità delle famiglie, in lotta per la conquista del dogato. Cadde ucciso da alcuni ...
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Doge di Venezia (m. 911). Nipote del doge PietroTradonico, succedette a Pietro I Candiano (887), seppe riorganizzare le forze interne e mantenne buoni rapporti con i confinanti. Riuscì (900) a resistere [...] vittoriosamente a un grande attacco degli Ungari, costruendo inoltre le mura della nuova città sorta intorno a Rialto ...
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TEGALLIANO, Marcello detto Tegalliano
Marco Pozza
– Nato nella seconda metà del VII secolo, di lui si ignorano sia gli ascendenti che il luogo di nascita, mentre il cognome con cui è convenzionalmente [...] la prima volta con sicurezza nel pactum Lotharii, un trattato stipulato nell’840 fra l’imperatore Lotario I e il doge PietroTradonico allo scopo di regolare i rapporti fra gli abitanti del Ducato e quelli del Regno italico. In un paragrafo di questo ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] la realtà venetica, ma per decisione superiore ed esterna; ora, invece, sono i venetici che, nella persona del doge Pietro [Tradonico>, senza intermediari o patroni, pattuiscono con l'imperatore Lotario. La cosa non è da poco, tanto che vi si ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] l'origine di questa consuetudine raccontava che nel secolo IX la badessa Agnesina Morosini aveva fatto dono al doge PietroTradonico di una corona ingioiellata: il primo corno dogale. La badessa aveva ricevuto la corona da papa Benedetto III ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] , vittima di una congiura, si ritirò in un convento presso Grado. Nell'864 venivano esiliati gli assassini del doge PietroTradonico, membri delle aristocratiche famiglie veneziane dei Gradenigo, Candiano, Faliero, Coloprino, Flabanico e di altre ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] giunto fino a noi, con i sovrani del Regnum Italiae. In seguito all'accordo intercorso fra Lotario I e il doge PietroTradonico, gli abitanti del Dogado e quelli della fascia costiera dal Friuli alle Marche confermarono con giuramento una serie di ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] di ypatos. Si tratta del primo caso, a quanto sappiamo, di un doge che invia a Bisanzio il proprio figlio. PietroTradonico (836-864) fu elevato dall'imperatore al rango di spatharios per mano del patrizio Teodosio. Teodosio raggiunse Venezia su ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] ), e nell’880 Carlo III il Grosso, a Ravenna, rinnovò il trattato stipulato nell’840 fra Lotario I e PietroTradonico, che regolava i rapporti, soprattutto di carattere economico, fra gli abitanti del Regno Italico e quelli del ducato, considerato ...
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