PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] (PietroIII ‘ilGrande’, re d’Aragona e di Sicilia) adombrava già un progetto politico che avrebbe determinato successivamente la vita e l’azione dell’erede al trono siciliano.
L’uso dell’onomastica e delle intitolazioni dei re di Sicilia era infatti ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] vecchia data e per la presenza di una grande metropoli che, favorita dalla sua posizione marittima, il catalano dal provenzale, conferendogli dignità. Accanto a Lullo, il Llibre dels feyts di Giacomo I scritto da R. Muntaner e la cronaca di PietroIII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il patriarcato di Costantinopoli cerca di rafforzare il [...] XVIII secolo segna, però, l’inizio della sottomissione al rigido controllo dello Stato. PietroIIIilGrande approfitta della morte del patriarca Adriano (16 ottobre 1700) per intervenire personalmente negli affari ecclesiastici, lasciando vacante la ...
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Secondogenito (n. verso il 1264 - m. Barcellona 1327) di PietroIIIilGrande e di Costanza, figlia di re Manfredi di Sicilia, dopo la rivoluzione del Vespro si recò in Sicilia, di cui fu proclamato re [...] del padre (1285); alla morte poi del fratello, il primogenito Alfonso III (1291), salì anche sul trono di Catalogna-Aragona. della Sardegna. Politico accorto, fu anche letterato e mecenate, e godette di grande prestigio in tutto il mondo mediterraneo. ...
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Alfonso III d'Aragona, detto il Liberale, il Franco, il Largo
Francesco Giunta
Francesco Giunta
Sovrano di Aragona, nacque il 4 novembre 1265 da PietroIIIilGrande e da Costanza, figlia di Manfredi [...] il D'Ancona, il Torraca, il Del Lungo, il Porena, il Sapegno e il Giunta: già i versi danteschi fanno supporre un altro figliolo di PietroIII, il che A. fu ammirato dai contemporanei per la grande prudenza in campo politico, per la liberalità in ...
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BARTOLOMEU da Gerona
M.R. Terés
Scultore catalano probabilmente originario di Gerona, attivo alla fine del 13° secolo. Secondo le fonti documentarie B. lavorò, tra il 1277 e il 1282, a uno dei portali [...] si tratti) della cattedrale di Tarragona. A partire dal 1291 realizzò per Giacomo II d'Aragona il monumento funebre del padre, PietroIIIilGrande, nella chiesa del monastero di Santas Creus presso Tarragona; i documenti relativi all'opera giungono ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] , e per dimostrare la continuità della vita culturale, indicando l'apporto di artisti italiani già durante il regno di Ivan III. "PietroilGrande - concludeva - non già trasse dal sepolcro della rozzezza la Russia, ma cambiò in parte la civiltà ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza di Hohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] della ribellione del Vespro contro quel Carlo I d'Angiò che era subentrato nell'Italia Meridionale al suocero Manfredi (1266). Il 7 sett. 1282 P. era acclamato re a Palermo, quindi muoveva alla difesa di Messina, costringendo gli Angioini a ripassare ...
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PIETROIII re di Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia, detto ilGrande
Ramon D'ALOS-MONER
Salito al trono alla morte del padre Giacomo I (1276), prese ai Mori valenzani, sollevatisi, la fortezza di [...] III. Tutto questo vasto piano era parallelo alle pratiche che i ghibellini conducevano contro Carlo d'Angiò per strappargli il preparava ingenti forze marittime. A giugno partiva una grande armata diretta verso l'Africa settentrionale per sostenere ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] Zuanne Battista Corner S. Cancian (classe III), ilgrande storiografo delle chiese di Venezia e di Torcello lumières, pp. 643 s.
64. M. Ferro, Dizionario, I, pp. 772 s.
65. Pietro Longhi, pp. 184 s. (nr. 83), 229.
66. A.S.V., Notarile, Testamenti, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...