PIETROdiOderisio
Scultore romano, operoso nella seconda metà del sec. XIII. La sua firma (ora scomparsa) si leggeva sulla tomba di Clemente IV, morto nel 1268, già nella chiesa di S. Maria dei Gradi, [...] della quale erano le figure della Madonna col Bambino e di Clemente IV inginocchiato, oggi non più esistenti. Affine per stile e struttura al mausoleo di Clemente IV è il sepolcro diPietrodi Vico, morto nel 1268, anch'esso trasportato da S. M ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] de Maria, romano opere et maestria, autore del chiostro di Sassovivo, e Pietro e Oderisio che nel 1268-69 scolpirono in Westminster le tombe di Edoardo il Confessore e di Enrico III ed eseguirono i mosaici del pavimento nel presbiterio.
Il centro ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Siena (1315-1317), Tino era ritenuto come il più importante creatore di monumenti funebri di tutta l'Italia; egli poté basarsi sui sepolcri che erano stati realizzati da PietrodiOderisio e Nicola Pisano per la prima generazione gotica (1260-1280) e ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Theodor Müller, München 1965, pp. 63-72: 66; C. Bertelli, Traversie della tomba di Clemente IV, Paragone 20, 1969, pp. 53-63; A. Monferini, PietrodiOderisio e il rinnovamento tomistico, in Momenti del marmo. Scritti per i duecento anni dell ...
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Clemente IV
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, Le Gros, è stato [...] il sepolcro, che venne imitato presto da altri artisti, è opera dello scultore cosmatesco romano PietrodiOderisio. È probabile che Arnolfo di Cambio abbia collaborato alla realizzazione figurativa dell'opera e dato con la figura tombale una delle ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] ..., Roma 1840, pp. 88, 109)identificava il C. con il "Petro" socio di Arnolfo citato nell'iscrizione del ciborio di S. Paolo, mentre è noto trattarsi diPietrodiOderisio. Altro equivoco venutosi a determinare attorno alla figura del C. è quello ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] il rifacimento degli affreschi della navata a opera diPietro Cavallini. Di conseguenza nel socio Petro si è voluto vedere ora il 'cosmatesco' PietrodiOderisio, problematico e discusso autore del monumento di Clemente IV a Viterbo (D'Achille, 1990 ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] del sec. 13°) e con l'arrivo in C. di opere o di artisti di cultura rayonnante e toscana (monumento di Isabella d'Aragona nel duomo di Cosenza; tomba attribuita a PietrodiOderisio a Mileto; tavole di Simone Martini e Bernardo Daddi nel Mus. Civ ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] ; diverso il caso della scultura funeraria, dove l’individuazione fisionomica è legata all’uso di calchi sui volti dei defunti (PietrodiOderisio, sepolcro di papa Clemente IV, 1271-74, Viterbo, S. Francesco). Contributi decisivi allo sviluppo del r ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] dal Nord delle Alpi. Il primo r. funebre autonomo fa parte di una serie di tombe di papi e di cardinali, poste al di sotto di un alto baldacchino a parete, e venne realizzato dal romano PietrodiOderisio per papa Clemente IV (m. nel 1268) a Viterbo ...
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