Pittore (Arezzo 1769 - Firenze 1844) esponente della pittura neoclassica toscana. Studiò a Firenze e a Roma, dove frequentò A. Canova e V. Camuccini. Dal 1804 fu direttore dell'Accademia di belle arti di Firenze e pittore della corte toscana. Opere a Firenze (palazzo Pitti: affreschi nella Sala di Ercole; S. Lorenzo: affreschi nella cupola della cappella dei Principi; Gall. d'arte moderna: Giuramento ...
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BENVENUTI, Pietro, detto Pietro dagli Ordini
Silla Zamboni
Ferrarese, figlio di maestro Benvenuto dagli Ordini, che nel 1434 era succeduto a Pietrobuono Brasavola nella direzione dei lavori delle mura [...] Alberti, e nel 1458 il primo dado era compiuto. In questa fase della costruzione intervennero sia il maestro Benvenuto sia i figli Pietro e Giovanni: ed è verosimile che la direzione dei lavori - ai quali partecipava una folta schiera di tagliapietre ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Maria Terreni indulgeva, nelle decorazioni di Palazzo Pitti, al gusto neoclassico. Poco dopo l'Accademia trionfava con PietroBenvenuti, seguace del David, e con Luigi Sabatelli, passato a Milano. Reagirono, entro un certo limite, all'Accademia ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Gallori, Augusto Rivalta, Raffaelo Romanelli, Augusto Passaglia.
Anche nella pittura domina dapprima il neoclassicismo accademico con PietroBenvenuti e con Luigi Sabatelli; ma a Firenze reagisce il romantico Giuseppe Bezzuoli e a Siena il purista ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] farraginose e arruffate, male usando l'affresco o un suo encausto, PietroBenvenuti e Luigi Sabatelli si provavano anche nella grande decorazione murale: infelicemente il Benvenuti (Duomo d'Arezzo, cappella dei principi a S. Lorenzo, palazzo Pitti ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] la riforma leopoldina, l'accademia e poi l'istituto hanno avuto, tra gl'insegnanti, i pittori PietroBenvenuti, Giuseppe Bezzuoli, Giovanni Fattori; gli scultori Lorenzo Bartolini, Augusto Rivalta, Domenico Trentacoste; l'incisore Raffaello Morghen ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] Teofilo Torri (morto nel 1623) e Salvi Castellucci (1608-1672). Ad Arezzo nacque un forte maestro del periodo neoclassico: PietroBenvenuti (v.), il quale eseguì, per la cappella della Madonna del Conforto in Duomo, una sua tela famosa: la Giuditta ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] p. 38). Rimessa la questione al Consiglio dei ministri e rinviata da questo al Fisco, il 28 novembre il procuratore generale, PietroBenvenuti, eseguito il riscontro di cassa, ordinava l'arresto del C. (nella sede del Monte) per peculato ed abuso di ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] dopo, era rivolta al direttore degli Uffizi, il D. citava come testimone e consigliere il fiorentino d'adozione PietroBenvenuti. Tra i maestri del Rinascimento studiati dal giovane artista, Raffaello fu ovviamente privilegiato (lettera del 7 marzo ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] S. Giovanniche rimprovera Erode e Erodiade (ubicazione attuale sconosciuta), per l'elaborazione del quale chiese consigli a PietroBenvenuti e a Giuseppe Bezzuoli, procurandosi inoltre l'aiuto di Luigi Facchinelli per impostare l'impianto prospettico ...
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parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di Arturo Parisi, esponente politico del centrosinistra; di Arturo Parisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo per nome, lo tirano per la giacchetta. «Siamo...